Strategie anticaldo, con questi aiutini l’estate non ti mette ko

Per ritrovare il benessere e l’energia ti viene in soccorso la natura. Con tante soluzioni rapide ed efficaci



di Claudio Buono

Spossatezza, dolori, gonfiori: arriva l’estate e sembra proprio che il tuo corpo ce la metta tutta per tormentarti con fastidi di vario genere. Per fortuna puoi sempre contare sugli integratori naturali che trovi in farmacia o erboristeria. Sono facili da assumere e agiscono in fretta. Scopri subito quali prendere a seconda del tuo “disturbo di stagione”.

SPOSSATEZZA

La causa - Con il gran caldo vieni assalita da una profonda stanchezza? Niente paura, si tratta di un malessere del tutto naturale. Quando il termometro si impenna le cellule perdono, oltre all’acqua, anche una grande quantità di vitamine e minerali, essenziali per la funzionalità dell’organismo. Se sei carente di queste sostanze, è normale che tu ti senta giù di tono e priva di forze.

Il rimedio - Un integratore multivitaminico può migliorare i tuoi livelli di energia quando ti senti stanca e senza forze. L’importante è scegliere un prodotto completo, che includa nutrienti come le vitamine A, C, D, E, K e quelle del complesso B (riboflavina, niacina, acido folico, vitamina B6, vitamina B12, tiamina e biotina) oltre a minerali come calcio, magnesio ,zinco, rame, iodio. Il dosaggio consigliato è generalmente di 2 capsule una volta al giorno per via orale, ma prima di assumere un integratore parlane con il tuo medico, anche perché la posologia può variare da persona a persona.

PRESSIONE BASSA

La causa - L’ipotensione, che si verifica quando la pressione è al di sotto dei 90/60 mmHg, è una reazione fisiologica dell’organismo all’aumento della temperatura. «Per adattars i all’ambiente esterno, il tuo corpo attiva i suoi normali meccanismi di difesa, cioè sudorazione e vasodilatazione, utili a disperdere calore e a mantenere costante la temperatura interna», spiega Silvana Gambaro, naturopata ed erborista a Genova. «L’abbondante sudorazione comporta però una notevole diminuzione di liquidi e sali minerali, che a sua volta può provocare un ulteriore calo pressorio.

Il rimedio - Punta sul rosmarino. Questo aroma agisce come ottimo termoregolatore e tonico vascolare, ma è anche molto efficace per ridurre l’eccessiva sudorazione e, di conseguenza, la perdita di liquidi e sali minerali. Prendi 2-3 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero al momento del bisogno, ma non più di 3 volte al giorno.

CRAMPI

La causa - Una sudorazione non ben reintegrata può portare a crampi, dovuti a una contrazione della muscolatura, di solito a livello delle gambe. «Le cause principali sono due: un’eccessiva perdita di liquidi e una carenza di magnesio e potassio», avverte la naturopata.

Il rimedio - Oltre a mantenere il corpo sempre ben idratato, fai in modo di rimpiazzare anche i sali minerali persi. In primo luogo il magnesio, che non per niente è stato ribattezzato “il minerale delle donne”. «È un oligoelemento fondamentale per la funzionalità muscolo-articolare e per il buon equilibrio del sistema nervoso e combatte la dolorabilità diffusa di muscoli e articolazioni», sottolinea Silvana Gambaro. «Ma consiglio anche il potassio, indispensabile per la contrazione dei muscoli e la conduzione nervosa». In commercio trovi pratici integratori per rimpiazzare la perdita di magnesio e potassio provocata dal caldo (1 bustina da 20 g al giorno).

GONFIORI

La causa - «Tutta colpa della vasodilatazione provocata dall’aumento della temperatura esterna, ma anche di un difetto nella circolazione venosa periferica», fa sapere la nostra consulente. «Il sangue che arriva alla parte inferiore del corpo non riesce più a risalire verso il cuore, così i vasi si dilatano e il sangue ristagna. Il risultato sono estremità pesanti e accompagnate da formicolii e rigidità, soprattutto nella parte che va dal polpaccio al piede».

Il rimedio - «Ci sono integratori specifici, a base di rusco oppure centella o mirtillo, che migliorano la funzionalità del microcircolo e la circolazione linfatica», informa l’erborista. La dose consigliata è 1 compressa 2 volte al giorno, lontano dai pasti, per una ventina di giorni. Per potenziare i risultati si può associare al succo fresco di linfa di betulla: mezzo bicchiere prima di colazione», spiega l’esperta.

Articolo pubblicato sul n.25 di Starbene in edicola dal 09/06/2015

Leggi anche

Iperglicemia post-prandiale: cos’è, cause, sintomi, cure

Asma bronchiale: cos’è e come si cura

Scoperta una “cellula ingegnere” capace di creare nuove arterie dopo un infarto

Menopausa: dolore alle ginocchia e alle mani, proteine nella dieta

Chewing gum senza zucchero: scopri tutti i benefici

Labioschisi: cos’è il labbro leporino e come si cura

Utensili da cucina in plastica nera: cosa c’è da sapere

Menopausa: candida, bromelina antinfiammatoria, atrofia vulvovaginale

Fisioterapia muscoloscheletrica, a cosa serve e come si pratica

Mercatini di Natale in Italia: date e programmi