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Il nuovo villaggio delle saune

La sauna fa bene al cuore, alle vie respiratorie, alla pelle. E se te la concedi in mezzo al verde di un bellissimo parco diventa anche un’esperienza sensoriale da ricordare. Come succede al Villaggio delle saune in Valpolicella

credits: istock



di Laurence Donnini


Che la sauna fa bene, si sa. Secondo la rivista scientifica Jama, bisognerebbe fare due saune alla settimana per mantenere in efficienza il sistema cardiocircolatorio. E sono noti anche i suoi effetti benefici su infezioni, problemi alle vie respiratorie, disturbi reumatici, malattie della pelle e del sistema muscolare. Insomma, la sauna è un’esperienza salutare, ma anche sensoriale.

Per amplificare gli effetti benefici della sauna tradizionale, ad Aquardens, parco termale nei pressi di Verona, hanno appena inaugurato il Villaggio delle saune, con piscine d’acqua termale, percorso Kneipp e due nuove saune da provare, la sauna celtica e la sauna contemporanea.


COME FUNZIONA IL PERCORSO DELLE SAUNE

In prossimità delle saune ci si spoglia (non si usa il costume da bagno ma se ne indossa uno in TNT, venduto sul posto a 1,50 € e che ma si può utilizzare più volte. Questo materiale lascia traspirare la pelle, amplificando la sensazione di libertà. In pratica, un modo per avere i vantaggi della nudità preservando il pudore italiano).

Con il proprio “costume-non-costume” e un grande telo di spugna si decide poi se entrare nella sauna celtica, uno spazio che può accogliere fino a 70 persone dal tetto a forma di cono, o nella sauna contemporanea, altrettanto capiente e con una vetrata che offre una vista spettacolare sul Monte Baldo.

Entrambe propongono l’esperienza, ancora inusuale, dell’aufguss (in tedesco, “gettata di vapore”): un “maestro di sauna” addestrato a questa particolare disciplina accompagna i 12 minuti canonici della sudata versando acqua fredda o ghiaccio arricchiti con oli essenziali sulle pietre del braciere. Si crea una nube profumata, che l’operatore diffonde tra i presenti.

In questo modo, aumentano l’umidità e la percezione del calore, si suda di più e si eliminano più tossine. Musica e luci studiati ad hoc possono rendere ancora più gradevole la seduta.

L’effetto è sorprendente. Non solo il tempo trascorre velocemente, cambia proprio lo spirito con il quale si fa la sauna. Che si trasforma in rito detox collettivo. Al termine, scrosci di applausi e passeggiata all’aperto a piedi nudi per abbassare subito la temperatura corporea.

Il fatto di poter uscire all’aperto non è un vantaggio da poco, perché garantisce una corretta ginnastica vascolare e fa recuperare subito le forze. Si conclude il rito bevendo molta acqua e riposando contemplando la natura.

maggio 2016

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