I medici estetici lo chiamano “terzo superiore del viso”: è la zona che comprende fronte, occhi, palpebre superiori e inferiori. Ed è anche la parte più soggetta alla mimica del volto: corrugare la fronte, strizzare gli occhi, ammiccare sono gesti involontari che compiamo migliaia di volte al giorno e purtroppo lasciano il segno sulla pelle.
«Questi segni sono le rughe di espressione, come le perioculari (le cosiddette zampe di gallina, più propriamente “cantali laterali”) e le glabellari (tra le sopracciglia)», spiega il dottor Daniele Trono, medico estetico a San Benedetto del Tronto (AP).
La soluzione? «Una valutazione globale del viso e una combinazione di trattamenti: l’obiettivo non è colmare le singole rughe, ma distendere tutto l’insieme, con un risultato naturale», suggerisce lo specialista.
Botulino ad effetto naturale
Il botulino, in passato oggetto di pregiudizi, in realtà è in grado di rinfrescare questa zona senza togliere espressività: «Non condiziona la capacità di corrugare, ammiccare, sorridere con gli occhi, ma semplicemente elimina la comparsa di rughe durante questi micromovimenti», chiarisce il dottor Trono. «Non solo: utilizzato con una certa continuità, migliora la qualità della pelle, perché i muscoli “lavorano” meno, sono meno sollecitati».
La tossina botulinica viene iniettata intorno agli occhi e in tutta la zona della fronte. «È importante utilizzare una dose adeguata alla grandezza e all’estensione dei muscoli, così che il risultato sia più duraturo. Oggi sono a disposizione fiale da 100 unità, che consentono di trattare in modo uniforme tutto il terzo superiore», precisa il medico estetico. Basta una sola seduta, il costo è intorno ai 350 euro, gli effetti si mantengono per 4-6 mesi.
Se la pelle è “spessa”
Quando la mimica facciale è molto accentuata e la pelle è spessa, a livello della fronte è consigliabile ricorrere a un trattamento combinato: «Alla tossina botulinica è possibile associare un acido ialuronico poco denso (tecnicamente, con basso livello di cross-linking): iniettato nella singola ruga la riempie, contribuendo a togliere la “memoria” della piega nella pelle», spiega il dottor Trono.
Il costo è intorno ai 300 euro, i risultati si mantengono per 6-8 mesi.
Se la pelle è “asciutta”
La regione perioculare, invece, è spesso molto delicata e la pelle sottile è come “svuotata”. Sono frequenti le occhiaie, evidenziate da solchi lacrimali importanti.
«In questi casi, è possibile intervenire in tre step: con la tossina botulinica si regala freschezza allo sguardo, quindi si iniettano “pilastri” di acido ialuronico con funzione di sostegno nell'area degli zigomi, molto spesso “svuotata”. Infine si rifinisce con l'idrossiapatite di calcio che ha il vantaggio di non richiamare acqua e che, da mani esperte, può essere iniettata con la microcannula (con punta atraumatica), direttamente nel solco palpebrale», spiega l'esperto. Che ribadisce: «La conoscenza dell'anatomia di questa regione rimane però la chiave per un risultato sicuro, naturale e discreto».
Il costo di questa combinazione è intorno ai 6-700 euro circa.
Ringiovanimento globale
Di solito, non si consiglia di intervenire solo su una singola area del viso, ma di impostare un programma di ringiovanimento globale del volto. Al trattamento di fronte e contorno occhi, andrebbero abbinate delle iniezioni di acido ialuronico volumizzante a livello degli zigomi, così da dare sostegno non solo a quest’area, ma anche alle guance, con una conseguente apertura delle pieghe nasolabiali.
Per completare il ringiovanimento, infine, si può iniettare con la cannula idrossiapatite di calcio con effetto liftante del contorno del viso (mento e mandibola).