Sono straordinarie: sono un meraviglioso capolavoro d’ingegneria e un indiscusso strumento di seduzione. Sofisticate, piene di grazia, ma con una pelle estremamente delicata.
«Hanno una cute molto sottile (lo spessore medio è di 1,5-2 mm) facilmente esposta all’invecchiamento e a irritazioni per il contatto con sostanze aggressive e per l’esposizione nostop agli UV», spiega Mariuccia Bucci, dermatologo plastico e responsabile scientifico dell’Isplad.
Per proteggerle, gli step fondamentali sono indossare guanti protettivi ogni volta che è necessario, utilizzare detergenti delicati, applicare una crema superidratante e nutriente dopo ogni lavaggio e adottare strategie beauty mirate.
Usa creme "cronobiologiche”
Per il giorno preferisci le formule con filtri solari, con un Spf non inferiore a 15 (indice UVB) e un PPD di 25/30 (indice UVA) e con sostanze barriera, come per esempio burro di karité, oli di sesamo o di germe di grano o di crusca di riso (quest’ultimo contiene anche gamma-orizanolo, un filtro naturale).
«Per la notte meglio le formule, naturalmente senza UV, con ingredienti che riparano e schiariscono la pelle, come vitamina E, estratti dal limone, biotina, olio di camelia, di avocado o di melograno. Ottimi pure l’urea e il lattato di sodio, che sono fattori idratanti naturali», continua l’esperta.
Applica le maschere
Una volta alla settimana, la sera, sulla pelle umida fai uno scrub ultra-delicato, che leviga e favorisce il turnover cellulare: vanno bene anche i prodotti che usi per il viso, soprattutto se contengono microsferule di jojoba, sali marini o zuccheri mixati a oli nutrienti, come quello di mandorle dolci.
«Poi, applica una maschera in uno strato spesso (e ripeti, ma senza scrub, altre 2 notti alla settimana) con ceramidi, allantoina, glicerina, olio di macadamia, estratti di soia, melissa e cetriolo, che sono nutrienti, idratanti e antietà. Lascia in posa tutta la notte, indossando gli appositi guanti», suggerisce Mariuccia Bucci.
Riempi i "vuoti" in ambulatorio
Dopo i 40-45 anni, la beauty routine può non essere sufficiente: l’assottigliamento della pelle tende a “scarnificare” le mani. «Puoi ricorrere ai filler con acido ialuronico a media concentrazione e con un buon grado di viscoelasticità, che ripristinano i volumi con un effetto molto naturale. La durata varia dai 4 ai 6 mesi (il costo è circa 350 €).
In alternativa funziona l’idrossiapatite di calcio, una sostanza biocompatibile (è la stessa che compone le ossa, ma sintetizzata in laboratorio), che viene iniettata con aghi molto sottili o microcannule flessibili, a punta smussa, riempiendo le zone depresse in modo meno traumatico.
L’effetto dura 6-8 mesi. Il costo è di circa 450-500 €», conclude l’esperta.
Cancella le macchie
È una delle zone del nostro corpo più colpite dalle macchie scure. «Per eliminarle, puoi effettuare dei peeling a base di acido salicilico, piruvico, azelaico, tricloroacetico, retinoico, anche combinati tra loro dal medico (3-4 sedute da circa 120-150 € l’una)», precisa Mariuccia Bucci.
«Molto efficaci anche i laser, come la luce pulsata (3-4 sedute da 200 € l’una) e soprattutto il laser Q-switched, che frammenta il pigmento della macchia. Questo viene poi smaltito dall’organismo (2-3 sedute, da 300 € l’una). «Resta fondamentale la fotoprotezione sia per il mantenimento sia per la prevenzione», conclude l’esperta.
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Articolo pubblicato sul n.38 di Starbene in edicola dal 5/9/2017