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La beauty routine per chi fa sport

Nemmeno l’allenamento più estremo giustifica la trascuratezza. Tanto più che, con i cosmetici giusti, ne potenzi i benefici

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Le sportive lo sanno. Avere a disposizione capi tecnici e accessori ad hoc assicura comfort e migliora le performance.

Un discorso analogo vale per i prodotti beauty: se li scegli bene garantiscono freschezza e idratazione per tutto il training. E alcuni addirittura potenziano i benefici dell’allenamento, dando una mano a bruciare i grassi e a rassodare i tessuti.

Ogni disciplina, però, richiede cosmetici specifici. Sfoglia la gallery e scopri qual è il beauty case ideale se frequenti i corsi in palestra, ti alleni in piscina oppure preferisci gli sport outdoor.

PER LA PALESTRA

I nuovi corsi in palestra sono sempre più intensi e brevi: super efficaci, fanno sudare moltissimo. Ecco perché devi studiare un beauty case ad hoc.

«La traspirazione è un fenomeno fisiologico che serve a mantenere la temperatura corporea stabile, a circa 37 °C. Quando il sudore evapora sottrae calore all’organismo e questo permette di proteggerlo da vampate eccessive», spiega la dermatologa Chiara Galloni. «Con l’attività fisica elimini soprattutto acqua e sali minerali che, mescolandosi con la flora batterica della pelle, si trasformano in cattivo odore», continua l’esperta.

Ecco perché, come primo gesto di benessere, è necessario applicare un deodorante antibatterico affidabile che non occluda i pori (privo di sali d’alluminio) e lasci la pelle libera di respirare. Ma il deodorante non è certo l’unico prodotto da infilare nel beauty.

Le palestre ormai sono sempre più spesso centri di ritrovo e socializzazione, quindi è opportuno avere un look femminile e un outfit curato. Quindi, scegli i leggings che ti valorizzano di più e dai il via libera all’athleisure make up: applica un maquillage leggero e a prova di sudore. Basta sceglierlo long lasting ma che faccia respirare la pelle.

«I pigmenti, i polimeri, le cere del trucco a lunga durata sono concentrati per resistere anche al sudore più intenso. Può bastare anche un semplice velo di BB o CC cream e qualche passata di mascara per sentirsi bella e in ordine», suggerisce il make up artist Mirko Tagliaferri. «La prima è una crema leggermente colorata, cinque in uno, che corregge le imperfezioni, idrata, lenisce e riduce i rossori», spiega il truccatore. «La CC invece è perfetta se hai rossori e nasconde bene la couperose sulle guance provocata dall’allenamento intenso».

Il mascara, invece, deve essere waterproof. Così, anche se fai qualche minuto di sauna ti sentirai sempre a posto.

Infine, il momento dopo la doccia è il migliore per un trattamento d’urto anti rotolini. I pori sono dilatati, la circolazione è attiva e la pelle assorbe meglio i principi attivi. E in più, dopo il massaggio la circolazione viene potenziata. Quindi, è come fare un doppio allenamento, rassodante e snellente.

Ma anche prima del workout puoi fare qualcosa: applica un booster termogenico a base di carnitina e caffeina. Agisce mentre ti alleni, incrementa la temperatura delle zone critiche, migliora la produzione energetica, lipolitica e del microcircolo. In questo modo l’azione snellente è triplicata: prima, durante e dopo la seduta in palestra.

PER LA PISCINA

Il nuoto è uno sport completo: allena il fiato, tonifica i muscoli di tutto il corpo ed è perfetto per chi ha problemi alla schiena. Ma chi frequenta la piscina 2-3 volte alla settimana deve mettere in conto i problemi legati al cloro.

I capelli sono i primi a risentirne, diventano secchi, sfibrati, perdono colore e luminosità. «Per prima cosa, prima di entrare in vasca bisogna applicare un olio spray protettivo che crea un film idrorepellente e in più nutre la fibra capillare. Poi, è necessario proteggere la chioma con una cuffia in silicone, che offre una protezione maggiore rispetto ad altri materiali», suggerisce la dermatologa.

La doccia calda, poi, rilassa i muscoli dopo uno sforzo intenso in acqua e dà una sensazione di benessere. Ma dal sapone ricorda di bandire i tensioattivi troppo aggressivi. Questi ingredienti disidratano molto la pelle e, insieme al cloro, sono la principale causa di secchezza cutanea e di prurito.

«Meglio scegliere detergenti a base oleosa che eliminano il cloro senza aggredire eccessivamente la pelle, idratano a fondo e rispettano il pH», avverte la dermatologa. Se hai la pelle un po’ ruvida ok anche a un leggero scrub. «Riguardo allo shampoo, se vai spesso in piscina, usa prodotti delicati per lavaggi frequenti due in uno», continua l’esperta.

Manca solo un ultimo passaggio: la crema viso e corpo. Un tuffo occasionale non influisce sull’elasticità della pelle, ma trascorrere 2 o 3 ore alla settimana in piscina potrebbe, invece, sortire effetti del tutto opposti. In particolare, le conseguenze potrebbero essere maggiormente evidenti per chi soffre di cute sensibile. «Il cloro e le docce frequenti, a casa e in piscina, possono alterare il film idrolipidico. Per ripristinare la barriera cutanea sono adatte creme idratanti ma anche nutrienti, non occlusive. Perfette quelle a base di oli e burri vegetali che riparano la pelle dalla perdita di lipidi, e di ceramidi e acido ialuronico per un effetto rimpolpante e idrotensore», dice la dottoressa Galloni. Scegli una texture leggera e di facile assorbimento, così puoi rivestirti subito.

ALL’ APERTO

Negli Stati Uniti la chiamano runner’s face (faccia di chi corre) e si riferisce all’aspetto di chi fa tanto sport all’aria aperta: pelle invecchiata dal sole e viso scavato dalla fatica.

«Mentre un’attività fisica moderata ha solo effetti positivi (aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, a migliorare le difese immunitarie e a mantenerci in forma), l’eccesso di sport può far male alla salute della pelle», spiega la cosmetologa Elisabetta Casale, del brand beauty Glass Onion. «Questo succede per due motivi: quando si brucia troppo si perde grasso e quindi anche il viso si svuota, perdendo tono. Come se non bastasse, aumenta la produzione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento».

Lo conferma anche una recente ricerca effettuata dal Dipartimento di dermatologia dell’Università Charité di Berlino: basta superare tre allenamenti di 30 minuti alla settimana per far aumentare la quantità di radicali liberi del tessuto epidermico del 20% e, nello stesso tempo, far diminuire la presenza di betacarotene e licopene, le sostanze che combattono i radicali liberi prodotti durante lo sforzo. «Secondo lo studio tedesco, la pelle ha bisogno di antiossidanti nei 100 minuti successivi alla fine dell’allenamento, quindi cosmetici con un’elevata concentrazione di vitamina C pura e vitamina E. La vitamina C, oltre a essere un potente antiossidante, stimola anche la produzione di collagene ed elastina. Un vero toccasana da applicare dopo la corsa», suggerisce la cosmetologa.

Ricorda poi di utilizzare sempre, in ogni stagione, una protezione solare e antietà prima di andare a correre, scegliendola con un Spf elevato, da 30 a 50.

La corsa, però, non è soltanto dura fatica. È anche benessere, è il momento perfetto per staccare la spina e rigenerarti. Potenzia questo effetto chiudendo la sessione sportiva con una maschera detossificante, antismog e doposole: calma, lenisce, idrata, crea uno scudo a base di estratti naturali antiossidanti, per rigenerare la pelle e proteggerla con un film protettivo dagli agenti inquinanti.

Per migliorare gli effetti-benessere dell’attività puoi anche ricorrere a un detergente e un olio corpo idratante delicatamente profumati. L’aromaterapia dona infatti immediato benessere, stimola i neuroni olfattivi e ti fa sentire ancora più tonica. Le fragranze più euforizzanti? Agrumi, frutti rossi, pepe rosa, osmanthus.

NON TRASCURARE LE UNGHIE

Chi fa sport spesso punta su un outfit semplice e un make up minimal, ma non dovrebbe mai rinunciare a un tocco di femminilità. Che può essere regalato, per esempio, dallo smalto su mani e piedi.

Ma coloratissime o nude, decorate o ricostruite, le unghie di chi si allena hanno bisogno di molte cure. Soprattutto quelle dei piedi: tra lo stress del cloro e la compressione delle sneakers, la pedicure settimanale merita qualche attenzione in più. Unghie corte per evitare che si sfaldino in fretta o che provochino dolori durante gli allenamenti, top coat o trattamenti con il gel per chi frequenta la piscina e vuole un colore brillante a lungo, fino a 4 settimane.

Via libera alla fantasia sulle mani, anche con smalti tradizionali, ricordandoti sempre di scegliere prodotti senza formaldeide, toluene e dibutilftalato (Dbt).

ATTENZIONE AL SENO

Alcuni ricercatori dell’Università di Portsmouth, in Inghilterra, hanno studiato il movimento in 3D del seno (senza indumenti “sostenitivi”) durante la corsa e hanno osservato che compie spostamenti in media di 9 cm ad ogni passo e che per ogni chilometro e mezzo rimbalza compiendo circa 135 m.

Questi movimenti possono provocare stiramenti, danni alla pelle e un cambiamento della forma. Basta però indossare un buon reggiseno classico per abbassare i rischi del 38%. E con un modello di tipo sportivo, “shock absorber”, puoi ridurre gli effetti negativi addirittura del 78%.

Per scegliere quello giusto provane diversi, verificando che sia in tessuto naturale, che sostenga bene il peso con spalline larghe e che non dia fastidio nei movimenti previsti dalla tua attività. E dopo ogni allenamento, ricorda di idratare anche questa parte del corpo, più soggetta a cedimenti: ok a creme con fosfolipidi, acido ialuronico, sostanze rimpolpanti e dall’effetto tensore da massaggiare con movimenti delicati fin sotto al mento.


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Articolo pubblicato sul n. 22 di Starbene in edicola dal 15/05/2018

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