Si stanno moltiplicando sugli scaffali di profumerie e farmacie e, con il loro colore carbone laccato, ci intrigano e insieme incuriosiscono. I cosmetici neri (creme, sieri e maschere per il viso) sono la tendenza beauty del momento.
Tanti modi per ottenere la tinta black
Ma che cosa rende la loro texture scura? «La nuance è data naturalmente dagli ingredienti. Tutti molto diversi. Così, c’è la linea di prodotti che contiene la linfa di un’alga dal colore bruno-dorato della famiglia delle Laminariaceae; ci sono le creme a base di polvere di meteorite; c’è il siero formulato con orchidea e perla, ovviamente nere. E, ancora: la maschera all’argilla nera e alla polvere di carbone della corteccia di bamboo e la versione ancora più esclusiva con prezioso estratto di tartufo black diamond», sottolinea la cosmetologa Antonella Antonini, docente al Master di cosmetologia dell’Università di Ferrara. Proprio questi principi attivi non solo assicurano la colorazione ma rappresentano il cavallo di battaglia di ciascun prodotto.
Ogni ingrediente ha le sue virtù
«L’alga nera delle Laminariaceae, per esempio, ha il potere di rigenerare le pelli segnate e asfittiche, mentre argilla nera e carbone di bamboo sono detossinanti e purificanti, perciò indicati per le pelli impure», spiega l’esperta. «Perla e tartufo, invece, sono ricchi di antiossidanti, dunque ideali per chi cerca prodotti che contrastino le rughe e i segni d’invecchiamento. La polvere di meteorite, infine, è un complesso di silicati che migliora l’elasticità della pelle e che, oltre a scurire la texture della crema, la rende anche particolarmente setosa».
Scure a vedersi, trasparenti e impalpabili sulla pelle
Proprio la consistenza vellutata e ultrasensoriale è un altro punto che accomuna questi cosmetici insieme alla loro resa trasparente sul viso. Già, perché tutti questi prodotti, a contatto con la pelle, naturalmente diventano trasparenti, invisibili. Com’è possibile? «Facile capirlo con un esempio», dice l’esperta. «Pensate alla differenza tra una BB cream e un fondotinta. Entrambi risultano colorati alla vista, ma la prima è quasi invisibile sulla pelle e il secondo no, perché la BB non contiene quei pigmenti che restano evidenti una volta applicati. La stessa cosa dicasi per le creme nere: i principi attivi che colorano il prodotto non hanno potere di coprenza sulla cute».
Coloranti: se ci sono, te lo dice l'etichetta
Ultimo dubbio: sicuri che in questi prodotti non ci siano coloranti? «Per la maggior parte ne sono privi. per esserne sicure basta leggere l’INCI (l’elenco degli ingredienti sull’etichetta). Li riconosci dalla sigla CI (cioè Color Index) seguita da più numeri. Ma, è importante sottolinearlo, qualora fossero presenti non sono dannosi per la pelle. Proprio come quelli dei trucchi», conclude la cosmetologa.