Con la tintarella in vista, urge puntare su obiettivi ambiziosi, ovvero su una silhouette con tessuti tonici e ben modellati e, soprattutto, senza cellulite e antiestetica buccia d’arancia.
Per la cellulite edematosa
Se la cellulite è di tipo edematoso è indicata la microterapia, che consiste in iniezioni con un ago sottilissimo nel derma più superficiale di soluzioni ipertoniche, che favoriscono l’eliminazione dei liquidi intrappolati nei tessuti e dell’aspetto a buccia d’arancia. Occorrono 10-15 sedute da 100/150 € circa l’una», spiega la dermatologa Mariuccia Bucci, responsabile scientifico dell’Isplad.
Per la cellulite adiposa
Se, invece, la cellulite ha una componente adiposa, una soluzione efficace è la lecilisi. «Il medico inietta in profondità, nel tessuto adiposo, una sostanza naturale, la fosfatidilcolina, spesso miscelata all’acido desossicolico, che solubilizza i grassi, riducendo il volume delle cellule che li contengono, gli adipociti», dice Mariuccia Bucci (da 2 a 4 sedute mensili; 250 € l’una).
Il segreto per ottenere un risultato tonificante
Queste metodiche, però, non hanno un effetto tonificante: per questo, in associazione si può ricorrere alla radiofrequenza (minimo 6-8 sedute, da circa 150 € l’una).
«Uno speciale apparecchio emette onde elettromagnetiche ad alta frequenza che, generando calore negli strati più profondi della pelle, stimolano il neocollagene e “accorciano” le fibre, con un effetto rassodante riscontrabile fin dalla prima seduta», dice la dottoressa Bucci. Microterapia e radiofrequenza si eseguono nella stessa seduta, mentre tra lecilisi e radiofrequenza occorre far trascorrere una settimana.
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Articolo pubblicato sul n. 23 di Starbene in edicola dal 23/5/2017