La tintarella non si improvvisa, ma va preparata con largo anticipo. Non è solo una questione estetica, ma di salute: soltanto fornendo le risorse e il tempo necessari alla cute per rinforzare le sue difese, i danni causati dall’esposizione ai raggi Uv saranno limitati. E non dimenticare di proteggere anche i capelli.
Il piano d’attacco te lo suggeriamo noi: così potrai prendere solo il bello del sole.
VISO
Elimina il superfluo
Pori dilatati, pelle ispessita o impura: condizioni non ideali per un’abbronzatura uniforme. Trattamenti urto, in vista dell’esposizione al sole, non sono consigliati, ma si può correre ai ripari intervenendo in modo soft, con un trattamento domiciliare che esfoli gradualmente, oppure, in ambulatorio, con un peeling all’acido mandelico.
«Si può effettuare anche in estate perché non è fotosensibilizzante», spiega Paola Gasparetto, medico estetico a Padova. «L’acido mandelico, rispetto ad altri, ha molecole più grandi che non penetrano in profondità e per questo ha un’azione meno irritante». Dopo il peeling potresti avvertire un lieve pizzicore seguito da una leggera desquamazione. Potrai esporti al sole già dopo qualche giorno, utilizzando una protezione solare medio-alta.
Il costo di un peeling all’acido mandelico è di circa 100-150 €.
Ricorri all’ossigeno
Per rinnovare la pelle puoi puntare anche sull’ossigenoterapia, proposta da molti centri medici ed estetici. L’ossigeno puro ha un’azione schiarente, in più stimola il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene e fibre elastiche. In questo modo riesci a limitare i danni da foto invecchiamento.
Il trattamento: si prepara la pelle con un leggero scrub per eliminare lo strato corneo superficiale, poi si passa uno speciale aerografo che emette ossigeno ad alta pressione insieme a sostanze rivitalizzanti come vitamine, antiossidanti, amminoacidi ed oligoelementi. La carnagione risulta più luminosa e distesa già dalla prima seduta, ma per un risultato ottimale di solito si consigliano 5-6 trattamenti a cadenza settimanale.
Il costo per ciascuno è di 60-80 €.
Crea uno scudo cosmetico
I radicali liberi prodotti dai raggi UV danneggiano a più livelli la cute, ma si può giocare d’anticipo puntando su cosmetici che rinforzano le naturali difese della pelle.
«Al mattino è utile applicare un siero a base di sostanze antiossidanti, come le vitamine C, E e l’acido ferulico, che in diversi studi si è rivelato efficace nel contrastare il photoaging. Sopra, un fluido leggero o una crema idratante, in base al tipo di pelle, e/o una protezione con spf 30. Per la sera va bene un prodotto con attivi anti-radicali liberi, per esempio i polifenoli dell’uva o la Sca: è la secrezione purificata di una piccola lumaca che aumenta la sopravvivenza dei fibroblasti, le cellule cutanee che producono collagene, quando sono sottoposti a irraggiamento con Uva», dice la dottoressa Gasparetto.
Fai il pieno di vitamine
Se la pelle del viso e del décolleté è spenta, segnata, poco compatta, la biorivitalizzazione è una cura perfetta prima di esporla al sole.
«È un trattamento idratante, nutriente, antiossidante, capace di stimolare la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina», spiega l’esperta. «Attraverso tante micro punture si iniettano diversi cocktail di principi attivi, a seconda del risultato che si vuole ottenere e delle condizioni della pelle. Per esempio, se c’è bisogno di una semplice “rinfrescatina”, può essere sufficiente un pool di vitamine, antiossidanti e acido ialuronico. Per le pelli più segnate invece, si possono iniettare i cosiddetti Pdrn, cioè frammenti di acidi nucleici (Dna) che stimolano la riparazione e la rigenerazione delle cellule». Di solito si consiglia una seduta al mese per tre volte.
I costi: da 80 a 150 € ad applicazione, a seconda delle sostanze che vengono usate.
CORPO
Rinnova la pelle
«L’esfoliazione su gambe e braccia permette di eliminare le impurità e gli ispessimenti che rendono la tintarella poco omogenea, ma soprattutto fa sì che sotto il sole si scurisca lo strato più fresco di pelle. Così l’abbronzatura dura molto di più», dice la dottoressa Paola Gasparetto. Va fatto una o due volte alla settimana, sulla pelle inumidita, con un prodotto a base oleosa se la pelle è secca.
Un trucco in più? Per nutrire la pelle, dopo lo scrub, usa un olio ricco di vitamina E, prezioso antiossidante, e di sostanze che rafforzano la funzione barriera.
Agisci da dentro
Gli integratori per preparare la pelle al sole proteggono dall’interno e allo stesso tempo mettono il turbo alla tintarella.
Andrebbero presi almeno tre settimane prima di esporsi, continuando anche dopo, per un altro mese o due. «In questo modo l’organismo riesce ad accumulare una quantità sufficiente di principi attivi. I più utilizzati sono betacarotene, luteina e licopene, ma anche selenio, coenzima Q10, acido lipoico e polifenoli, tutte sostanze in grado di ridurre lo stress ossidativo», spiega la specialista.
Se soffri di eritema solare cerca tra gli ingredienti la zeaxantina o il polypodium leucomotos, entrambi fitoestratti. Secondo diversi studi, aiutano a prevenire rossori e infiammazioni legati all’esposizione solare.
Stimola la melanina
Per dare più sprint alla produzione di melanina, puoi usare i prodotti in crema pre-sun. Contengono sostanze idratanti ma soprattutto riboflabina e tirosina che, oltre ad accelerare la tintarella, la intensificano e la prolungano. In questo modo, la pelle raggiunge il massimo di pigmentazione nel giro di 6 giorni contro i 12 necessari solitamente.
I pre-solari, che vanno applicati una o due volte al giorno, si possono usare anche se non si ha in programma una vacanza o un weekend al mare. Con questo trattamento infatti la pelle diventa molto più ricettiva ai raggi del sole, anche a quelli in città.
CAPELLI
Coccola la chioma a casa
Per non stressare i capelli e farli arrivare all’appuntamento con il sole già impoveriti, usa le maniere dolci quando li lavi. «Basta scegliere uno shampoo delicato senza parabeni o Sles, conservanti e tensioattivi che possono inaridirli», spiega Daniela Mantovani, specialista in tricologia.
E per il balsamo, preferisci prodotti ricchi, con sostanze rigeneranti o con olio di argan, che lucida e protegge senza ungere. Lo sanno bene le donne marocchine che lo utilizzano per difendere le chiome dai raggi del sole del deserto. Indispensabile poi una maschera idratante da fare una o due volte alla settimana.
Per districare i capelli usa una spazzola a denti larghi, che non li spezzi: ti servirà anche al mare.
Fai una cura ricostituente
Prima delle vacanze programma in salone un trattamento rigenerante, in modo da prevenire i danni da sole e salsedine.
«Si effettua di solito in più sedute settimanali. Il parrucchiere applica dei prodotti che riescono a penetrare in profondità e a ristrutturare la fibra del capello. I più nuovi sono a base di cellule staminali vegetali e collagene, oppure di acido ialuronico e collagene ad effetto filler», spiega l’esperta. «La chioma, nutrita e idratata alla perfezione, torna ad essere corposa e lucida, le punte compatte».
Proteggi con i filtri
I raggi del sole schiariscono e disidratano i capelli, ma non solo: molti studi hanno ormai dimostrato che gli ultravioletti accelerano la fase telogen, quella di aumento transitorio della caduta. Ecco perché, appena i raggi del sole si fanno più intensi, è importante proteggere la chioma con un filtro solare. Basta una spruzzata prima di uscire al mattino. Un gesto da non trascurare soprattutto con i capelli trattati o se sono sottili, perché hanno ancora più bisogno di difesa.
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Articolo pubblicato sul n. 23 di Starbene in edicola dal 22/05/2018