Capelli, tinta sbagliata? Ecco come rimediare

Sei partita con le migliori intenzioni ma la tinta ai capelli non ha dato i risultati sperati. Qualcosa è andato storto e il colore dei capelli necessita di una sistemata. Niente panico: ecco una mini guida su cosa fare



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di Ilaria Perrotta


Anna dai capelli rossi: se sei una over 40 e stai leggendo questo articolo, probabilmente ricorderai il cartone animato anni ’80 tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery. In una puntata l’irrequieta protagonista cerca di cambiare colore alla sua caratteristica chioma fulva con una tinta che si rivela decisamente sbagliata. Risultato? Ciocche verdastre e taglio drastico.

Del resto parliamo di un grande classico: se non ti è mai successo di sbagliare colorazione, considerati fortunata. La maggior parte delle donne, infatti, c’incappa almeno una volta nella vita, visto che parliamo di uno degli interventi sull’immagine più comuni.


Ne facciamo di tutti i colori

Secondo un recente sondaggio condotto da Palette, brand n.1 in Europa nella colorazione permanente, l’80% degli intervistati si tinge ogni 2 mesi. Le ragioni principali che spingono a switchare nuance sono la volontà di sentirsi più a proprio agio e un aspetto più curato. Quasi il 60% usa tinte per correggere segni dell’età come i capelli bianchi, mentre il 50% lo fa per avere un nuovo look.

Infine, circa 1 persona su 2 decide di occuparsi personalmente del procedimento a casa propria contro il 34% che si reca per lo più dal parrucchiere. Professionista o fai da te, non fa la differenza: c'è sempre la possibilità di un errore umano. Prima di rassegnarti a indossare un cappello per i mesi successivi al disastro tricologico, considera, però, che la maggior parte delle catastrofi cromatiche sono risolvibili (ripetilo come un mantra). Dalla soluzione fast (da mettere in atto a casa), a quella in salone, ecco cosa c'è da sapere, caso per caso, per tornare a risplendere nella giusta sfumatura.


La tinta ai capelli è troppo scura

Oh no! Tutto ciò che volevamo era un trendyssimo dark chocolate, ma ci siamo ritrovate con una chioma liquirizia stile Morticia Addams.

«Le tonalità brune sono abbastanza difficili da poter rimuovere a casa. Al massimo, è possibile effettuare diversi lavaggi con lo shampoo per alleggerire otticamente il colore. Ma, poiché i capelli si seccheranno, è da prevedere una maschera idratante da tenere in posa la notte. Meglio rivolgersi a un professionista che grazie a un color remover porterà i capelli al punto di partenza. In casi estremi si ricorre alla decolorazione, altrimenti anche un semplice gloss può aiutare a rendere la tinta più chiara e luminosa», suggerisce Roberto Carminati, hairstylist delle star.


Tinta, se il colore è troppo chiaro

Sono tanti i motivi per cui un colore può risultare più chiaro di quanto si immaginava/sperava: inesperienza, calcolo errato delle dosi, tempo di posa sbagliato. E così al posto di un biondo naturale abbiamo una testa canarino.

Carminati rassicura: «Questa situazione è più gestibile, anche se la soluzione più rapida ed efficace è sempre quella di rivolgersi a un parrucchiere che potrà tonalizzare o tingere i capelli con un colore più scuro, contrastando l'effetto troppo chiaro con prodotti appositi. A casa si può effettuare un bagno di colore, miscelando una tinta con tre quarti di ossigeno a 20 volumi per scurire la chioma».


Tinta ai capelli, sono comparsi riflessi verdi

Sogno di un bellissimo castano naturale che si è infranto nell’attimo esatto in cui hai notato allo specchio drammatiche sfumature verdi da cercare di neutralizzare all’istante.

«A casa una piccola magia si rivelano le maschere colorate in tonalità ginger o rosé che riequilibrano i toni caldi. Il professionista, invece, può formulare un gloss o una colorazione ton sur ton arricchendola con riflessi ramati e/o rosati-mogano in piccole dosi per riuscire ad ottenere castani naturali neutri», spiega Alessandro Galetti, Direttore Artistico di Wella.


Tinta, i capelli sono arancioni

Quando è troppo è troppo, e i toni agrume non ce li meritiamo davvero. Ma anche a questo c'è rimedio: «Per dire bye bye a riflessi aranciati, la soluzione sono maschere che contengono pigmenti blu/azzurro da applicare dopo lo shampoo e da tenere in posa 5/10 minuti. Il parrucchiere invece potrà agire con una colorazione a bassi volumi di ossidazione e dalla buona ricarica di pigmento freddo. In seguito andrà a rafforzare con gloss contenenti pigmento blu», consiglia Galetti.


Il biondo è troppo giallo

L'incubo delle blondies, da Marilyn in poi: la chioma che in un attimo somiglia a un covone di paglia: «Si può rimediare a casa con shampoo e conditioner in crema e pigmentati di colore viola che bilanciano alla vista la percezione del giallo. Un escamotage può essere l’utilizzo di uno shampoo secco nelle zone più danneggiate cosi da opacizzare e rendere più soft il bagliore caldo», afferma il Direttore Artistico di Wella.

«In salone, invece, la soluzione sono i tonalizzanti che contengono pigmenti viola, rosa, cerulei da bilanciare con cura».


L'argento è opaco

Jane Fonda ne fa un baluardo di bellezza da anni: la sua testa silver fox è abbagliante e fa desiderare i capelli argento. Tu hai provato a tenere alta la bandiera hair positivity sognando ciocche candide, ma ti sei ritrovata con una terribile chioma opaca e decisamente âgée.

Che fare? «Se si tratta di capelli naturali è possibile intervenire con shampoo illuminanti in grado di pulire il grigio, utili anche quando il bianco si ottiene con decolorazioni (ne occorrono almeno due perché la base deve essere biondo platino) ma i pigmenti residui hanno fatto virare il grigio», conclude Roberto Carminati.


Vivere a colori (giusti)

Infine ricorda sempre: per preservare il potere brillante della tinta ci vuole una routine specifica.

Suggerisce Mimmo Mucci, fashion & celebrity hair stylist, titolare del brand 124OM e dell’omonimo salone a Siena: «Shampoo, balsamo e maschera per capelli colorati ne aiutano il mantenimento home-made. Fondamentale è l’utilizzo, almeno una volta al mese, di un gloss ravvivante, servizio professionale capace di restituire tono e lucentezza».


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