di Alessandra Montelli
Massaggiare il cuoio capelluto è un buon modo per rinvigorire i capelli, poiché i movimenti di dita e polpastrelli mantengono attiva la circolazione sanguigna. E se quest'ultima funziona, la fase di crescita del capello (anagen) si allunga, riducendo i rischi di caduta ed effluvium.
Come fare il massaggio al cuoio capelluto
Il vero massaggio benefico si pratica su capelli e cuoio capelluto asciutti. Meglio evitare di massaggiare la cute dopo lo shampoo perché i capelli umidi sono più sensibili a sollecitazioni e traumi. I passi giusti? Inizia posizionando i polpastrelli di entrambe le mani sulla sommità della testa. Effettua piccole pressioni ravvicinate con tutte le 10 dita, muovendole dalla fronte alla nuca.
Continua a massaggiare il cuoio capelluto concentrandoti sulle radici dei capelli della fronte e delle tempie. I movimenti devono essere circolari. A questo punto con il palmo delle mani premi delicatamente a destra e sinistra della testa, e poi avanti e indietro. In questo modo, favorisci l'elasticità cutanea e la circolazione sanguigna, condizioni indispensabili per un a cuta sana.
Con il dorso delle dita premute sulle tempie, esegui leggeri movimenti dall’alto in basso e viceversa, cercando di "smuovere" il cuoio capelluto, come se lo volessi scollare.
I movimenti del massaggio al cuoio capelluto devono essere delicati: le dita vanno fatte scorrere tra i capelli con pressioni decise ma al tempo stesso leggere. È sempre bene procedere con lentezza piuttosto che con vigore: una pressione troppo energica aggredirebbe la cute. Come orientarsi, quindi? Conta fino 20 per ogni pressione.
Quando e quanto effettuare il massaggio?
Massaggia il cuoio capelluto almeno 3-4 volte alla settimana, dedicando circa 5 minuti per sessione. I capelli - lo ripetiamo - devono essere asciutti. Non è controindicato in senso assoluto effettuare un massaggio al cuoio capelluto subito dopo lo shampoo, ma è consigliato farlo solo se stai seguendo una cura contro la calvizie. Servendoti di lozioni e fiale anti-caduta, esegui piccole pressioni con i polpastrelli. Evita di compiere movimenti circolari, così come faresti a capelli asciutti (vedi passaggi precedenti).
Quando non è necessario? Il massaggio al cuoio capelluto va evitato se sei in un periodo in cui stai perdendo molti capelli.
Benefici del massaggio al cuoio capelluto
Massaggiare il cuoio capelluto migliora la salute dei capelli poiché stimola il ciclo vitale del capello, favorendo la fase di crescita, cioè quella in cui i capelli crescono e si allungano. Il massaggio diventa pertanto utile per chi soffre di caduta stagionale.
Tuttavia, anche chi non ha mai sofferto di calvizie o di perdita progressiva dei capelli, può trarne beneficio per aumentare forza e resistenza della chioma.
Non solo capelli sani e forti: il massaggio al cuoio capelluto rilassa la mente e aiuta a sciogliere le contrazioni.
Se soffri di dermatite seborroica o forfora (tutte condizioni che comportano sensazioni di prurito), massaggiare la cute prima dello shampoo aiuta a mantenerla più pulita e a lenire il senso di fastidio a lungo.