LA PURIFICAZIONE FAI DA TE
➔«Detergi i capelli con oli delicati e dermoaffini. Alternali a shampoo antiforfora o con principi attivi astringenti e dermopurificanti, come catrame minerale o vegetale, biotina, limone, rosmarino, betulla», suggerisce Carlo Di Stanislao, dermatologo ed esperto di medicine naturali. Una volta alla settimana al posto dello shampoo puoi usare il rhassoul (in erboristeria), un’argilla schiumosa detergente ad alto contenuto di minerali che apportano nutrimento e “corpo” al fusto, oltre a disintossicarlo.
➔Per uno-due mesi, la sera puoi applicare lozioni idratanti a base di acido ialuronico, urea e acido beta glicirretico. Se hai le “squamette”, preferisci quelle specifiche contro la forfora. Se il problema sono i fusti sfibrati, vai con le lozioni con melatonina, fitoestrogeni ed estratto di melagrana.
➔Una-due volte alla settimana, fai un impacco detossinante già pronto per l’uso, oppure preparalo iscelando 1/4 di tazza di gel d’aloe e un cucchiaio di olio di semi di cotone o d’oliva. Aggiungi 2 cucchiai d’argilla bianca e mezza tazza d’acqua. Mescola bene, applica il tutto dopo lo shampoo per 15 minuti, infine risciacqua. «In alternativa puoi preferire impacchi con olio di neem: rigenera i capelli, calma il cuoio capelluto irritato e lo protegge», suggerisce Di Stanislao.