Chi è bionda naturale lo sa: questa tinta è un piccolo patrimonio personale, da valorizzare con le giuste cure quotidiane. E chi ha scelto il biondo come proprio colore d’elezione oltre a prendersi cura della ricrescita deve impegnarsi nella manutenzione.
Perché, non dimentichiamolo, il biondo è bellissimo e sexy nel momento in cui è lucente e ricco di riflessi, un po’ come la chioma color del grano dell’ex top model tedesca Claudia Schiffer. Che, però, non è l’unica sfumatura possibile o attuale.
«Con il biondo non ci si annoia mai», commenta il parrucchiere Jo Capelli, partner di Wella. «Si va dalle tonalità fredde, che si avvicinano quasi al beige, al caldo e sensuale biondo caramello, al biondo cenere, ispirato a quello tipico delle donne del Nord Europa.
Oggi, poi, è molto di moda il platino, biondo chiarissimo che viene adottato anche dalle giovanissime: il contrasto con la pelle fresca è decisamente elegante».
Il tratto comune? Nessun biondo va trascurato. Per la tutela di questo “capitale” abbiamo chiesto all’esperto di ricordarci i gesti indispensabili.
Lava con dolcezza
La manutenzione del biondo, naturale o non, richiede soprattutto dolcezza. «Comincia con uno shampoo delicato, che non contenga tensioattivi aggressivi», dice l’esperto. «Li riconosci perché fanno poca schiuma e si sciacquano con facilità».
Limita anche l’uso di piastre e ferri: «Temperature troppo elevate potrebbero alterare il riflesso del biondo, disidratando il fusto. Il risultato è un capello secco, opaco e privo di corpo».
Nutri con vitamine e proteine
Per conservare il biondo lucido e sano è fondamentale insistere sulla protezione e l’idratazione, che mantengono integra la struttura del capello. «A casa, oltre a shampoo e balsamo specifici, sì a impacchi rigeneranti e lucidanti lmeno una volta alla settimana, per esaltare naturalmente la colorazione», suggerisce Jo Capelli.
«Scegli ingredienti ad hoc, come pantenolo, precursore della vitamina B che aiuta a donare elasticità e lucentezza, rigenerando il capello e proteggendo il colore da freddo e umido.
Bene anche i sieri delicati a base di oli naturali, come quelli di argan, jojoba e mandorla dolce. In caso di colore spento e opaco, puoi optare per shampoo, gloss e maschere contenenti pigmenti e proteine, che esaltano la brillantezza dei riflessi naturali (esistono linee dedicate). Se hai bisogno di dare una “spinta” al colore senza ricorrere a tinture puoi provare gli spray schiarenti a uso domiciliare, che regalano subito uno o due toni senza intaccare la struttura del fusto».
Accendi i riflessi con la camomilla
Se sei castana chiara o bionda naturale e vuoi esaltare il tuo colore, puoi ricorrere alla camomilla. Contiene due molecole di flavonoidi, l’apigenina e l’apiganin-7-glucoside, capaci di donare un riflesso dorato, senza alterare la struttura del capello.
L’esperta di rimedi naturali Giselle Bridger consiglia di acquistare in erboristeria un sacchetto di fiori di camomilla essiccati e usarne una manciata per preparare un decotto, con il quale risciacquare i capelli dopo il lavaggio.
Anche il succo di limone, grazie al suo contenuto di acido malico e ascorbico, contribuisce all’effetto schiarente: metti il succo di mezzo frutto su un batuffolo di ovatta, tamponando con delicatezza le ciocche dopo lo shampoo. Asciugando poi con il phon, il risultato “sun-kissed” sarà ancora più evidente.
Valorizza con i trattamenti "doc"
Per un mantenimento e la valorizzazione della tua capigliatura bionda ogni tanto affidati alle mani dei professionisti. Nei saloni Cotril, ad esempio, puoi provare Creative Walk Make Up, che prevede l’applicazione subito dopo il lavaggio di una crema a base di pigmenti colorati e olio di macadamia, che accentuando i riflessi biondi, donano lucentezza (26,50 €).
Per un bagno di luce è indicato Color Therapy Urban Care di Jean Louis David: concepito per fissare il pigmento all’interno della fibra capillare, sfrutta la vitamina E presente per creare una guaina protettiva e anti disidratazione (si può richiedere con o senza booster e il costo varia dai 15 ai 25 €).
Nei saloni Davines si propone il Minu Post Colour Treatment, che va a compattare la struttura dei capelli, aumentando la lucentezza del colore grazie a una formulazione chemixa estratto di cappero di Salina ed estratto proteico di quinoa. Il plus: il rituale minimizza il danno ossidativo causato dai radicali liberi, donando al biondo un aspetto sano e radioso (costo: circa 15 €).
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Articolo pubblicato sul n. 45 di Starbene in edicola dal 24/10/2017