di Beatrice Serra
I capelli bianchi non hanno più età. È la stagione di tingerli bianchi perché si è giovani; è il momento d’oro per portarli come sono, bianchi, ed essere assolutamente giovani. Lo sdoganamento della nuance lunare, in tutte le sue varianti grigio, argento, bianco, titanium, ha conquistato le celebrities. Neanche troppo avanti con l’anagrafe: dalle attrici Andie MacDowell a Jamie Lee Curtis alla campionessa olimpionica Victoria Pendletone fino alla top Cara Delevingne.
Tutte loro, e tante altre, portano il granny style, come si dice adesso, con disinvoltura e sicurezza. «Il concetto “testa canuta uguale trascuratezza” è sorpassato», anticipa Giuseppe D’Amato, titolare del negozio Belli capelli a Milano.
«Il bianco non è più solo una nuance da accettare ma da volere come qualsiasi altra. Se trattato con cura non aggiunge anni a una donna, ma valorizza il suo “colore di personalità”».
È uno stile elegante fuori, inclusivo dentro di noi, soddisfatte da ciò che ci fa stare bene. Ma che per evitare la deriva “invecchiante” richiede una haircare attenta, spiega il parrucchiere.
Come si affronta la fase di transizione dopo lo stop alla tinta?
«Con un atteggiamento di “larghe vedute” davanti allo specchio, bisogna abituarsi a vedersi diverse, di volta in volta. In fatto di taglio: c’è da provarne un po’ prima di trovare quello giusto per i capelli bianchi, più crespi e ribelli rispetto a prima. In fatto di colore: per arrivare a un risultato omogeneo, ci vuole tempo, pazienza e varie sedute dal parrucchiere».
In cosa consiste questo progetto globale?
«Per traghettare verso il bianco ci sono due opzioni: se copre l’80 per cento dei capelli si dà un taglio netto alle punte ancora “colorate”, per esempio. Io consiglio, però, un passaggio soft: cioè, abbandonare per gradi la tinta, schiarendo sempre di più i capelli fino al momento in cui quelli depigmentati (bianchi o grigi naturali) si confondono con quelli colorati. È chiaro che il cambiamento è più facile e rapido se si parte da una base dorata rispetto a una scura, che è piuttosto lunga e richiede schiarimenti vistosi. In ogni caso, il bello dei capelli che incanutiscono è che sono diversi da donna a donna: non sono universalmente bianchi, ma anche grigi, argento, pieni o a ciocche. Assecondiamo questa varietà».
E una volta che l’effetto “a tutta natura” è raggiunto?
«I capelli senza colore illuminano il viso, se sono lucidi e hanno riflessi candidi e argentati! Ma contro il loro peggiore nemico, l’ingiallimento – provocato dalla facilità con cui assorbono lo sporco ambientale e la luce solare – basta uno shampoo antigiallo con pigmenti blu e viola che neutralizza i toni paglierini e intensifica la brillantezza dei riflessi silver. In commercio, sono molte le linee specifiche, complete di detergenti, balsami e maschere, da usare anche a casa».
Altre accortezze?
«Poiché sono porosi e catturano tanto smog, vanno lavati più spesso. E siccome tendono al secco vanno mantenuti elastici e lucidi, con detergenti non solo antigiallo ma anche nutrienti, balsami idratanti, maschere ad azione riparatrice e prodotti termoregolatori. Fondamentali per eliminare l'effetto crespo e tirare fuori la luce che c’è nelle chiome neutre».
Per i tagli, cosa ci dici?
«Quello giusto fa la grande differenza tra un aspetto “polveroso” e un look di tendenza. Le idee contemporanee si spostano verso un corto spettinato, tipo pixie cut, perfetto con occhi chiari, un volto minuto e la voglia di avere un’aria grintosa. Un altro spunto moderno è il bob (scalato o geometrico) sotto l’orecchio o più corto dietro e lungo davanti (a sfiorare il collo): sta bene ai visi mediterranei e nasconde qualche ruga. Corto o medio, comunque, fronte e occhi vanno lasciati “liberi”. Niente frangette, meglio un ciuffo sfilato.
Messa in piega, sì o no?
«Eviterei una piega molto definita, che fa un po’ “vecchia signora”. Con i tagli white hair basta un colpo di phon e spazzola, tanto più naturale e fresco».
Come si porta il look bianco?
«Sempre con il rossetto dal finish opaco che illumina il viso. Per chi ha pelle e occhi chiari, il top sono le tonalità sul rosso; per le donne ambrate e sguardo scuro è perfetto il nude. E occhio alle sopracciglia: devono essere ben definite e mai troppo sottili».
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