Gli oli essenziali (indicati con la sigla o.e.) possono esserti molto utili anche durante l'emergenza da Coronavirus per disinfettare l'ambiente di casa e alleviare alcuni disturbi collegati allo stress, come attacchi d'ansia e insonnia.
Reperibili in boccette anche in questo periodo in farmacia e parafarmacia, sono estratti per distillazione da fiori, frutti, foglie, radici e fusto di piante aromatiche medicinali, ed esercitano la loro azione terapeutica grazie ad alcuni composti volatili molto aromatici: terpeni e fenoli.
L’importante è acquistare solo o.e. provenienti da coltivazioni biologiche, perché le radici delle piante affondano nel terreno ed è importante che questo non sia contaminato da pesticidi per preservare la purezza dei distillati. Con la consulenza di Rosa Granzotto, naturopata e maggiore esperta di aromaterapia in Italia, che tiene corsi di formazione in aromaterapia a Solferino (Mantova), vediamo quali sono i più utili per le diverse necessità e come usarli.
1. Per il controllo dell'ansia
Per combattere l'ansia sono molto utili l'olio di calendula e quello di canapa. Occorre riscaldare 10 ml di olio di calendula o di olio di canapa per uso cosmetico in un pentolino. Si toglie dal fuoco, si lascia raffreddare un po’ e quando diventa tiepido si aggiungono 6 gocce di o.e. di mandarino rosso, definito anche “l’olio del bambino interiore”, perché risveglia la gioia e la serenità tipica dell’infanzia. Con l’olio tiepido, addizionato e profumatissimo, si massaggia dolcemente tutto il plesso solare, situato tra lo sterno e l’ombelico, compiendo con la mano piatta movimenti circolari in senso orario e fino a completo assorbimento.
2. Per disinfettare l'aria di casa
L'olio essenziale più ricco di sostanze battericide e antivirali è senza dubbio quello di eucalipto, che però va scelto nella variante globulus. È una pianta appartenente alla famiglia delle Mirtaceae, ricchissima di composti organici presenti nella sua resina quali pinene, eucaliptolo e fellandrene. 15 gocce di o.e. di eucalipto in un diffusore di aromi, lasciato acceso per una ventina di minuti, sono sufficienti a eliminare il 70% di virus e batteri presenti nell'ambiente domestico.
3. Per combattere l'insonnia
Puoi cercare di riconciliarti con la notte usando il re degli oli essenziali: quello di lavanda. Attenzione a controllare che la boccettina riporti la scritta lavanda vera, cioè selvaggia, perché è l’unica in grado di esercitare una profonda azione rilassante sul piano fisico e mentale. Come si utilizza? Occorre versare 10 gocce di o.e. di lavanda vera nel diffusore di aromi, da accendere mezz’ora in camera da letto, prima di andare a dormire. Seguendo le arcaiche vie dell’olfatto, l’aroma penetra fino al sistema nervoso centrale favorendo il rilascio di endorfine e di encefaline, neurotrasmettitori che abbassano la pressione arteriosa e conciliano il sonno.
4. Per sciogliere le contratture
Miscela 8 gocce di o.e. di anice stellato e 8 gocce di o.e di ylang ylang di prima estrazione, cioè distillato entro 20 minuti dalla raccolta, in 50 ml di olio di calendula o di canapa a uso cosmetico, che agiscono da vettori. Utilizza il mix così ottenuto per l’automassaggio di tutte le zone contratte della testa, del collo e delle spalle. Oppure fattelo massaggiare, con manualità dolce, da un tuo familiare. La potente azione decontratturante dell’anice stellato, abbinato allo ylang ylang, è immediata.
5. Per igienizzare i pavimenti
I benefici per la salute dell’o.e. di ravensara, una pianta sempreverde della foresta tropicale del Madagascar e dell'isola Réunion, sono poco conosciuti. Non però agli abitanti del Madagascar che lo definiscono “olio dalle mille proprietà”. Dalla distillazione a vapore delle sue foglie si estraggono principi attivi (pinene, delta carene, germacrene, limonene, linalool, caryophillene, eugenolo, sabinene e terpineolo) utilissimi per pulire e disinfettare a fondo tutta la casa. Basta versarne 20 gocce nell’acqua utilizzata per lavare i pavimenti. La sua azione antivirale su tutte le superfici lucide risulta straordinaria.
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Articolo pubblicato sul n. 16 di Starbene, in edicola dal 31 marzo 2020