Il colore giallo-arancione della calendula dona immediatamente allegria. Questo fiore è un potente alleato della pelle e costituisce un rimedio fitoterapico ideale per diverse esigenze. Grazie alle proprietà antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti, aiuta la guarigione dell'epidermide. Le pomate alla calendula tradizionalmente vengono utilizzate in caso di ustioni, ferite e cadute, punture di insetti, geloni, screpolature e calli.
Se hai la pelle sensibile regalati un auto-massaggio con un olio alla calendula, proverai una piacevole sensazione di benessere. L'ideale è utilizzare gli oli vegetali sulla pelle umida, per esempio subito dopo la doccia, di modo che penetrino in profondità nei tessuti. In caso di infiammazioni è possibile effettuare un impacco preparando un decotto di fiori secchi di calendula, da applicare sulla pelle con una garza, oppure optare per la tintura madre di calendula diluita in acqua.
La calendula risulta benefica anche per la salute femminile, infatti se utilizzata per via interna può aiutare ad alleviare i dolori mestruali e contribuisce a regolarizzare il flusso sanguigno. Inoltre, stimola il lavoro del fegato, dona sollievo a gengiviti e afte grazie al potere antinfiammatorio, è un alleato naturale per chi soffre di problemi di stomaco.
Tintura madre di calendula
La tintura madre di calendula, calendula officinalis, è un estratto concentrato 1:10. Questo prodotto, naturale e senza zuccheri, può essere acquistato in erboristeria, nei negozi naturali e presso gli shop online. Adatto anche per le donne in gravidanza e i bambini, svolge un'azione lenitiva sulla gola arrossata, aiuta a recuperare il tono della voce e può dare sollievo ai disturbi del ciclo mestruale. Grazie ai principi attivi presenti, l'estratto di foglie di calendula risulta prezioso per la mucosa della faringe e contribuisce ad attenuare i fastidi alla gola. Come si utilizza? La posologia corretta prevede 40 gocce (2 ml) diluite in acqua, da una a tre volte al giorno in qualunque momento (da 40 a 120 gocce al giorno) per adulti e donne in gravidanza; 20 gocce (1 ml) diluite in acqua, da una a tre volte al giorno (da 20 a 60 gocce al giorno) per i bambini.
La tintura madre di calendula può essere utilizzata per l'igiene intima post parto: diluita nell'acqua del bidet, allevia il bruciore e dona una sensazione di piacevole freschezza.
Tradizionalmente conosciuta come "oro di Maria", la calendula contiene flavonoidi, triterpeni, caroteni, sostanze amare, mucillagini e acido salicilico. Questo fiore dalle intense sfumature color arancio viene utilizzato come metodo naturale per la cura delle disfunzioni dell'apparato genitale femminile, infatti può aiutare a riequilibrare il il ciclo aumentando le mestruazioni scarse e contribuendo a diminuire il ciclo abbondante. Inoltre, grazie all'azione antispasmodica interviene sui dolori addominali e mestruali, dando sollievo immediato.
Le proprietà antisettiche, antinfiammatorie, emollienti e dermopatiche della calendula da secoli vengono sfruttate per il trattamento delle irritazioni della pelle. Rimedi ricavati dalla pianta, come pomate e unguenti, vengono preparati seguendo antiche ricette erboristiche e di solito sono consigliati in caso di scottature, arrossamenti dovuti al freddo e al vento, ferite. Anche la bocca costituisce un ulteriore impiego della calendula, che sotto forma di impacco può rinfrescare e aiutare la guarigione di infiammazioni gengivali e ulcere.
La calendula è un fiore spontaneo: la fioritura di solito avviene dal mese di aprile all'autunno inoltrato, a seconda delle aree geografiche. Durante la bella stagione si raccolgono i fiori, staccando i capolini appena sotto l'inserzione, qundo sono ben aperti: messi a seccare possono essere utilizzati per la preparazione di infusi e decotti, preziosi anche per impacchi su calli, pelle arrossata, geloni e contusioni.
Oleolito alla calendula
Rimedio naturale di antica tradizione, l'oleolito alla calendula viene ottenuto grazie alla macerazione dei fiori in un olio vegetale vettore, in questo caso olio extravergine di oliva, ricco di proprietà ossidanti, emollienti e rigeneranti. La calendula è indicata per la pelle delicata, secca, screpolata o tendente alla couperose. Per ottenere l'oleolito la calendula fresca viene fatta macerare nell'olio vegetale vettore per un mese, di modo che i principi attivi della pianta possano creare un elisir concentrato, ideale per il benessere quotidiano. Vuoi utilizzare l'oleolito come struccante o al posto del latte detergente? Spruzza una piccola quantità di prodotto su un dischetto di cotone e passa delicatamente sul viso facendo attenzione all'area intorno agli occhi: massaggia con movimenti lenti e circolari, poi sciacqua.
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