Allena flessibilità e coordinazione, migliorando la postura e la consapevolezza del tuo corpo: è il metodo Feldenkrais, che prende il nome da Moshe Feldenkrais, fisico, ingegnere ed esperto di arti marziali e autodifesa.
«Sono esercizi studiati per farti muovere in modo diverso, modificando così le abitudini posturali e migliorando la capacità di adattarsi allo spazio e di reagire con prontezza», spiega l’insegnante Marta Melucci. Si eseguono semplici sequenze, a corpo libero, per imparare a essere agile con intelligenza, senza sforzi inutili.
Apprezzato da medici e fisioterapisti, il Feldenkrais è praticato anche da tanti atleti e da artisti legati al mondo della danza. Ne vuoi un assaggio? Qui di seguito la nostra esperta ti propone un esercizio per liberare la schiena da tensioni e dolori, dal collo alla zona lombare e pelvica.
L’orologio pelvico
Siediti a terra, immaginando di stare al centro del quadrante di un orologio. Le 12 sono davanti a te in direzione del pube, le 6 dietro in corrispondenza del coccige, le 3 a destra e le 9 a sinistra.
↘ Inclina la testa in avanti verso le 12 e, contemporaneamente, il bacino indietro verso le 6. Fletti poi il collo indietro, verso le 6 e il bacino in avanti, verso le 12. Alterna questi movimenti della colonna, finché non ti sentirai meno rigida.
↘ Ritorna con la schiena allineata al centro e porta prima la testa e poi il bacino verso le 6, ripetendo finché non ti sentirai più sciolta.
↘ Di nuovo al centro, vai con il bacino verso le 3, portando contemporaneamente la testa verso le 9; poi alterna fino a raggiungere un movimento fluido.
↘ Dopo essere tornata al centro del quadrante, concludi muovendo il bacino e la testa, ritmicamente insieme, verso le 3 e poi verso le 9. Esegui sempre senza forzature, respirando in modo fluido, senza mai trattenere il fiato.
A casa, ma anche sul lavoro
In questo esercizio il bacino si muove seguendo lancette immaginarie: le ore indicano le varie direzioni in cui orientarlo, mentre la testa lo segue o va in opposizione. Puoi rendere più facile l’esecuzione appoggiando le mani sul pavimento, dietro la schiena. E in ufficio puoi appoggiarti a una scrivania anziché sederti a terra.
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Articolo pubblicato sul n. 18 di Starbene in edicola dal 17/04/2018