Cruccio estetico di molte donne (e uomini), comprese attrici famose come Eva Longoria, Scarlett Johansson, Sienna Miller, e poco "sensibile" ai soli trattamenti cosmetici, il doppio mento oggi può essere snellito con tecniche soft alternative alla microliposuzione (la soluzione più radicale), tra le quali campeggiano quelle iniettabili. Alcune nuovissime, altre più rodate.
1. Con i peptidi biomimetici
L’ultima novità è il Prostrolane Inner B, un prodotto destinato a trattare le adiposità localizzate oltre che sul mento anche sul corpo, come le maniglie dell’amore.
Segni particolari: utilizza acido ialuronico come vettore, che non “volumizza” ma trasporta nel derma un pool di peptidi biomimetici (sequenze di aminoacidi di piccole dimensioni), tra i quali il tripeptide-41 e l’octapeptide-11. «Queste molecole non provocano la distruzione degli adipociti, ma ne diminuiscono le dimensioni, riducendo così il volume della zona trattata», spiega Giuseppe Sito, chirurgo estetico a Napoli, Milano e Torino.
→Indicazioni e controindicazioni
Non ha effetti collaterali e controindicazioni particolari, ma funziona soltanto per le lievi adiposità localizzate.
→Info pratiche
Il trattamento va eseguito in due sedute, a distanza di 14 giorni l’una dall’altra, e gli effetti durano circa un anno (skinproject.it).
→Costo
Da 200 € a seduta.
2. Con l’acido desossicolico
Approvato già da circa un paio d’anni dall’Fda americana (l’ente di controllo dei farmaci e degli alimenti), da poco è arrivato anche in Italia un nuovo prodotto specifico per la zona: Belkyra® (ATX 101). È a base di acido desossicolico, prodotto anche dal nostro organismo, che rompendo le cellule adipocitarie distrugge il tessuto adiposo.
«La molecola, per ora approvata solo per l’area sotto il mento, è inoculata con aghi sottilissimi e senza bisogno di anestesia. Oltre a ridurre il doppio mento, anche importante, stimola il neocollagene, con un conseguente effetto lifting», spiega Sito.
→Indicazioni e controindicazioni
«L’acido desossicolico non è indicato se l’eccesso di adipe del mento è associato a una tonicità molto scarsa e può dare, anche se di rado, ipersensibilità. Le iniezioni provocano un edema importante, che sparisce in una settimana o più», avverte Sito.
Inoltre, come precisato dall’Fda, può causare, anche se in casi rari, effetti collaterali. «Può provocare, per esempio, un sorriso irregolare, la difficoltà a deglutire, piccoli noduli sotto pelle e indurimento nelle zone d’impianto. È dunque fondamentale (ma la raccomandazione vale sempre) che il trattamento sia eseguito da medici esperti e opportunamente formati», sottolinea il professor Sito.
→Info pratiche
Un ciclo completo prevede da 2 a 6 sedute, a distanza di almeno 4 settimane l’una dall’altra. I risultati sono graduali, seduta dopo seduta, ma permanenti (allergan.it).
→Costo
Circa 900/1000 € a seduta.
3. Con la carbossiterapia
«Le microniezioni di CO2, anidride carbonica medicale, riducono solo le lievi adiposità ma assicurano anche un effetto lifting, con una pelle più tonica e luminosa. La CO2, infatti, oltre a sciogliere le cellule di grasso più superficiali, ossigena intensamente i tessuti, stimola il collagene e l’elastina e incentiva il drenaggio», spiega l’esperto.
→Indicazioni e controindicazioni
Le iniezioni danno un po' di bruciore ma senza particolari effetti collaterali. Adatte a un doppio mento appena accennato o poco tonico.
→Info pratiche
Servono almeno 10 sedute, da ripetere una volta all’anno; carbossiterapia.it.
→Costo
Da circa 150 € a seduta.
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Articolo pubblicato sul n. 19 di Starbene in edicola dal 24/04/2018