La menopausa è un processo fisiologico che, generalmente, si verifica fra i 45 e i 55 anni, che può influire anche sulla pelle, che diventa anelastica, disisdratata e registra una perdita di tono.
«Già nei primi 5 anni dopo la menopausa, le fibre di collagene diminuiscono del 30%», avverte la professoressa Mariuccia Bucci, dermatologa a Sesto San Giovanni (Milano) e segretario scientifico dell'Isplad.
Gli interventi farmacologici
È possibile eseguire dei trattamenti farmacologici a base di estrogeni. Molte donne però preferiscono utilizzare fitoestrogeni oppure sostanze come gli isoflavoni di soia e il resveratrolo
(da assumere in via orosolubile, altrimenti non vengono assorbiti). «Anche se, in realtà, li utilizza correttamente solo il 10% delle donne», avverte l'esperta.
Sì agli integratori
Si può integrare il menu con Omega 3 e omega 6, in grado di fornire una certa idratazione alla pelle. Oppure, se non si riesce a seguire un piano alimentare corretto e bilanciato, ricorrere agli integratori,
in base alle carenze.
È possibile assumere vitamina D, zinco, selenio così come utilizzare collagene e acido ialuronico, purché siano idrolizzati. Il perché? Hanno molecole molto pesanti e non riescono a passare attraverso la mucosa intestinale.
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LA PROFESSORESSA MARIUCCIA BUCCI