Omega 3 per una pelle sana

Un regolare consumo di Omega-3 è fondamentale nei casi di problematiche legate all’epidermide



Problematiche importanti, quali acne e psoriasi, possono essere correlate a una carenza di acidi grassi insaturi. Una buona scorta di Omega 3 è vitale per mantenere elastica e giovane l'epidermide. Durante l'inverno e in estate, quando le condizioni climatiche mettono a dura prova l'idratazione della pelle, è importante agire sul nostro benessere curando la bellezza dall'interno grazie a un'alimentazione strategica.

Quali alimenti contengono più omega tre e quali sono utili da integrare nella dieta?«Gli acidi grassi Omega-3 sono degli acidi grassi essenziali che il nostro organismo non riesce a sintetizzare in modo autonomo e devono perciò essere integrati con la dieta. Questi acidi grassi Omega-3 si trovano negli olii di pesci che vivono nelle acque fredde, per esempio sgombro, tonno, aringhe, salmone e sardine», spiega Valentina Venanzi, biologa nutrizionista.

«Concorrono a regolare la pressione e la coagulazione del sangue e le risposte immunitarie, nonché le normali funzioni del cervello, della retina e del midollo spinale. Tutti i pesci, i crostacei e i molluschi contengono acidi grassi Omega-3, ma in proporzioni variabili: in generale, i pesci grassi ne sono più ricchi. Lo sgombro è indubbiamente il pesce che ne contiene di più, poi troviamo l'aringa, la sardina, il tonno, l'acciuga ed il salmone, fino alla sogliola, che ne contiene meno. È buona norma consumare pesce almeno due volte alla settimana per incrementare questi acidi grassi: è preferibile alternare con un pesce magro ed uno grasso».

È possibile assumere gli omega 3 sotto forma di integratori. Diverse ricerche mediche hanno sottolineato la funzione protettiva degli omega tre rispetto al sistema circolatorio, malattie cardiovascolari e disturbi di natura infiammatoria come asma e colite, oltre a un potenziamento delle difese immunitarie. Diana Pascucci, erborista, spiega: «Gli Omega-3 hanno un effetto antinfiammatorio: è possibile abbinarli all'azione degli Omega 6 e Omega 9».

Il benessere dell'epidermide è spesso correlato a un problema di sovraccarico tossinico a livello del fegato, per questo è importante agire dall'interno attraverso una corretta depurazione. La dott.ssa suggerisce: «Bardana, carciofo, tarassaco, cicoria ortica e rafano possono aiutare, sia sotto forma di integratore, sia come tisana, succo o tintura madre. Preziosa è l'azione della viola tricolor, che può aiutare a risolvere problematiche anche del cuoio capelluto agendo sulla seborrea».

Ami l'alimentazione veg? Semi di lino e germogli di soia sono buone fonti di Omega-3. Al riguardo Valentina Venanzi spiega: «L'olio di lino è ottenuto dalla spremitura dei semi di lino ed è un olio costituito principalmente da acidi grassi essenziali polinsaturi, Omega-3. Ne è più ricco rispetto all'olio di oliva ma risulta meno efficace rispetto agli olii di pesce.

Ha ottime proprietà antitumorali, previene le malattie cardiovascolari e grazie alla presenza della vitamine E nel suo contenuto, contrasta l'invecchiamento cellulare ed ha, quindi, buona attività antiossidante». Qual è la dose giusta? «É preferibile utilizzarne due cucchiaini al giorno. Si può utilizzare per condire verdure o carne preferibilmente bianca.» Secondo la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana un cucchiaio di olio di lino, 15 ml, fornisce 6,6 grammi di Omega 3 all'incirca, 30 grammi di semi di lino macinati corrispondono, invece, a circa 3,2 grammi.

Integrare in modo efficace un regolare consumo di Omega-3 è fondamentale nei casi di problematiche legate all'epidermide. «Chi soffre di psoriasi o pelle squamosa e secca, eczema o dermatite, per esempio, può avere delle carenze di vitamine specifiche come vitamina A, B2, B6 e B12, biotina e zinco. È raro che i deficit riguardino un solo nutriente, nella maggior parte dei casi i sintomi sono indice della mancanza di più sostanza utili» spiega Valentina Venanzi.

«Per chi soffre di problemi a livello cutaneo è bene integrare nella dieta quotidiana alimenti che contengano queste vitamine: nel caso specifico verdura e frutta arancione, uova e fegato (vitamina A), asparagi, latticini, yogurt, uova e pesce (vitamina B2), patate, banane, pollo, sgombro, cefalo, salmone, pesce spada, trota e tonno (vitamina B6), carne rossa (vitamina B12), cavolfiore, funghi, pesce grasso ricco di Omega-3, fagioli, arachidi e lievito (Biotina). Diciamo che i rischi di carenze nutrizionali sono più elevati in chi segue una dieta poco varia».

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