Stress, ansie e paure che di giorno passano inosservate, quando si dorme possono ricomparire sotto forma di incubi. «Durante il sonno, la mente rielabora i ricordi della giornata», spiega la psicoterapeuta Claudia Romani.
«E se le sensazioni provate nelle ore diurne sono ansiogene, di notte ritornano, perché si abbassano le difese e si diventa vulnerabili. In un certo senso, è come trovarsi soli, indifesi e impotenti di fronte ai propri problemi interiori», spiega l'esperta, che qui sotto ti dà 3 utili consigli da provare per combattere gli incubi che ti tormentano di notte.
Un’interferenza emotiva, importante, che disturba la qualità del riposo. E che, al mattino, lascia in eredità inquietudine e senso di spossatezza.
TRE CONSIGLI PER COMBATTERE GLI INCUBI NOTTURNI
- 1. Individua le cause della tua ansia
Per farlo, durante il giorno scrivi su un bigliettino che terrai sempre con te ogni pensiero ansiogeno che ti assale. È un trucco per alleggerirsi perché si “delegano” all’esterno incombenze e preoccupazioni.
Nell’arco della giornata, poi, rileggi più volte lo scritto: la tua mente avrà modo di organizzarsi e sarà più facile trovare le soluzioni a ciò che ti preoccupa. Prima di andare a dormire, butta il bigliettino: non avrai più la sensazione di dover cercare rimedi per le questioni irrisolte che turbano il tuo sonno.
- 2. Osserva i tuoi incubi
Se ti svegli nel cuore della notte in preda a brutti sogni, non allarmarti ma guardali con attenzione. Si presentano sotto forma d’immagini inquietanti o come frasi minacciose?
Una volta visualizzati, immagina che sul comodino ci sia un’ampolla di vetro con un tappo di sughero. Ecco, convinciti di estrarre queste visioni terrificanti dalla tua mente e d’infilarle, a una a una, nell’ampolla, prendendo consapevolezza del fatto che sono solo frutto della tua immaginazione. Poi, sempre con la fantasia, chiudi il contenitore con il tappo di sughero: avvertirai subito una sensazione di lontananza emotiva da quel turbamento a vantaggio del tuo sonno.
- 3. Veleggia nel mare delle tue paure
Ti risvegli di colpo perché hai sognato che non riesci più a camminare, l’auto sbanda, tuo figlio si è perso...? Il problema è che hai paura di perdere il controllo della tua vita.
Per sconfiggere quest’angoscia, immagina di stare su una barca a vela nel mezzo di un temporale: è la tempesta di ansie e preoccupazioni che è dentro di te. È vero, sei in balia del mare ma puoi ancora metterti in salvo: quindi, issa le vele, prendi con decisione il timone e inizia a navigare. Una volta ripreso il controllo, nota all’orizzonte una piccola isoletta dove il cielo inizia a schiarirsi: punta con la prua l’isola e dirigiti lì con convinzione. Lasciati cullare dal dondolio del mare che fa riaddormentare sereni prima di arrivare all’isola.
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Articolo pubblicato sul n. 36 di Starbene in edicola dal 21/8/2018