Caldo, riposo, bevande calde e ripresa lenta: sono i dettami della saggezza popolare per ristabilirsi dopo un malanno ed evitare ricadute, sintetizzati nel vecchio motto “lana, letto e latte”. Anche la scienza lo conferma: la convalescenza è una fase fondamentale per tornare a star bene, una tappa tra la lotta che l’organismo ingaggia per sconfiggere virus o germi e il totale recupero delle sue funzioni.
Non va disertata. «Dopo un’infezione, la scomparsa della febbre non è sinonimo di guarigione: se ritorni subito al lavoro, hai un maggior rischio di ricadute, ma anche di trasmettere ad altri l’agente infettivo che ti ha messo a letto, trasformandoti involontariamente in un untore», mette in guardia il dottor Carlo Gargiulo, medico di famiglia a Roma.
Occorre rispettare alcune precauzioni quindi: ecco, a seconda dell’infezione che ti ha colpito, le regole doc per una convalescenza ideale.
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Articolo pubblicato sul n. 5 di Starbene in edicola dal 16/01/2018