Il ragù pronto di carne arricchisce la pasta e i cereali in chicco di proteine preziose.
«È l’ideale per preparare un piatto unico, saziante e anche sano, se a base di carne magra e di qualità», afferma Diana Scatozza, medico nutrizionista. «Vanno però preferiti prodotti in cui sia ridotta la presenza di grassi saturi e di sale».
Ecco tutti i criteri di scelta da tenere in considerazione, anche pensando al gusto.
Cosa fa la differenza
«Per prima cosa ho controllato la quantità di carne, che rappresenta l’ingrediente di maggior pregio (e costo)», spiega il tecnologo alimentare Giorgio Donegani.
«I 4 ragù che hanno vinto il test ne contengono il 60-65%, mentre gli altri 8 esaminati arrivano, quando va bene, alla metà. Ho poi valutato il tipo di olio presente: i prodotti migliori utilizzano l’extravergine di oliva, quelli di qualità inferiore il semplice olio d’oliva oppure l’olio di girasole. Ancora, ho premiato l’assenza di additivi o coadiuvanti tecnologici, come l’amido (impiegato per rendere più consistente il sugo) o l’estratto di lievito (per dare più sapore) e la semplicità della ricetta.
I ragù al top sono quelli preparati con carne, pomodoro (anche in forma di doppio concentrato) vino, olio extravergine, e i più classici ortaggi aromatici. Nel giudicare l’aspetto, ho invece tenuto conto del colore, che deve essere giustamente scuro (rosso per il pomodoro, ma non troppo vivo né brillante) e della visibilità della carne, che deve essere macinata né troppo grossa né troppo fine, in modo da sentirsi bene in bocca.
Quanto al profumo, deve essere piuttosto intenso e ben equilibrato. Lo stesso vale per il sapore, che oltre a essere “deciso” deve anche trasmettere una sensazione di naturalità e non risultare troppo salato né speziato».
Auchan Passioni Ragù di carne chianina: 3,69 € il vasetto da 180 g (20,50 €/kg).
Il punto di forza. Il sapore equilibrato.
La carne bovina Igp di razza chianina è presente nella misura del 65%. Ci sono poi polpa e doppio concentrato di pomodoro, vino rosso, olio evo, cipolla, carota, sedano, aglio, pepe. E nessun additivo.
All’apertura il colore è giustamente scuro, l’aspetto è invitante e i pezzi di carne della misura adeguata: non troppo grossi, ma neppure finissimi. In bocca il sapore è gradevole, intenso, ben equilibrato e la consistenza è soddisfacente. Il prezzo è elevato, ma corrispondente alla qualità.
In 100 g: 11,7 g di grassi (di cui 4,4 g saturi), 12,2 g di proteine, 1 g di sale, 164 calorie.
I toscanacci Ragù toscano: 3,99 € il vasetto da 180 g (22,17 €/kg).
Il punto di forza. Gli ingredienti bio
Contiene ben il 65% di carne bovina e un 3% di suina, che contribuisce a caratterizzare il gusto. Tutti gli ingredienti (doppio concentrato di pomodoro, vino, olio evo, cipolla, carota, sedano, pepe) sono biologici e non ci sono additivi. L’aspetto è naturale, tipico di un prodotto di lavorazione artigianale.
Il profumo è intenso e gradevole, come del resto il sapore. La consistenza è giusta, con la carne che si scioglie bene in bocca. Il prezzo è elevato, ma giustificato dall’alta qualità.
In 100 g: 12 g di grassi (di cui 4 g saturi), 17 g di proteine, 1,4 g di sale, 183 calorie.
Le ricette di Caterina Ragù di cinghiale: 3,98 € il vasetto da 180 g (22,11 €/kg).
Il punto di forza. La carne di cinghiale.
Anche questo ragù si segnala per l’alto contenuto di carne: 60% di cinghiale, più una piccola quota di quelle suina e bovina (di chianina) che servono per ammorbidire un po’ il sapore. Non ci sono additivi e gli ingredienti sono quelli classici: passata di pomodoro, vino, carota, sedano, cipolla, aglio, prezzemolo e spezie.
Il colore è molto scuro, come è normale dato il tipo di carne, il profumo è decisamente intenso, così come è vigoroso il sapore. Il prezzo è elevato, idem la qualità.
In 100 g: 12,3 g di grassi (di cui 2,2 g saturi), 14,1 g di proteine, 4,2 g di sale, 174 calorie.
Le ricette di Caterina Ragù di cinghiale: 3,98 € il vasetto da 180 g (22,11 €/kg).
Il punto di forza. La carne di cinghiale.
Anche questo ragù si segnala per l’alto contenuto di carne: 60% di cinghiale, più una piccola quota di quelle suina e bovina (di chianina) che servono per ammorbidire un po’ il sapore. Non ci sono additivi e gli ingredienti sono quelli classici: passata di pomodoro, vino, carota, sedano, cipolla, aglio, prezzemolo e spezie.
Il colore è molto scuro, come è normale dato il tipo di carne, il profumo è decisamente intenso, così come è vigoroso il sapore. Il prezzo è elevato, idem la qualità.
In 100 g: 12,3 g di grassi (di cui 2,2 g saturi), 14,1 g di proteine, 4,2 g di sale, 174 calorie.
Il nostro lab: Dott. Giorgio Donegani, tecnologo alimentare a Sesto San Giovanni (Milano); Dott.ssa Diana Scatozza, medico specializzato in Scienza dell’alimentazione a Milano.
Cara lettrice/caro lettore, le consiglio di rivolgersi ad un medico specialista in scienza dell'alimentazione o ad un servizio di dietetica di un ospedale della sua zona. In questo modo, dopo un'adeg...