I migliori 4 tagliolini freschi
Tutti i 12 prodotti testati hanno superato la prova cottura e quella d’assaggio. Ma 4 si sono distinti per la ricchezza di uova, l’uso esclusivo di semola di grano duro e l’assenza di sale nell’impasto
Abbiamo testato i tagliolini freschi di 12 marche diverse. Ecco il risultato del nostro Starbene Lab.
Rispetto alla pasta bianca, quella all'uovo fornisce più proteine (12-13 g a porzione) e più grassi (4-5 g), in parte saturi. «La quantità di questi ultimi è di appena 1-2 g: pochi, se pensi che ogni giorno puoi concedertene 18-20 g», rassicura la dottoressa Diana Scatozza. «Inoltre, la loro presenza ha il vantaggio di alzare l’indice glicemico del prodotto: i carboidrati vengono assorbiti più lentamente, senza causare picchi di zuccheri nel sangue, e il senso di sazietà dura abbastanza a lungo».
Che cosa verificare in etichetta
«Un nutriente che merita di essere controllato sulla confezione è il sale: meglio che non figuri nella lista degli ingredienti, perché può contribuire a farti sforare il limite di 5 grammi al giorno consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per proteggere la salute del cuore», suggerisce il nostro medico dietologo. «Tra le 12 marche di tagliolini prese in esame dal lab, 2 sono state penalizzate proprio per l'aggiunta di questo insaporitore, che va tenuto sotto controllo soprattutto da chi ha la pressione alta o disturbi renali». Attenta, poi: «Oltre che senza sale, una pasta all’uovo di qualità deve essere preparata solo con semola di grano duro, che non sia mischiata con farina bianca di grano tenero, meno ricca di fibre», puntualizza il dottor Giorgio Donegani. «Deve poi contenere una dose di uova non inferiore al 20%: 4 prodotti analizzati non raggiungevano questa quota e 2 erano ottenuti con una parte di farina, per cui sono stati bocciati».
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Come si è svolta la "prova pratica"
«Il profumo è stato verificato a caldo, muovendo un po’ la pasta nel piatto: per tutti i prodotti è risultato gradevole, senza il minimo sentore di “freschino” cioè di uovo», prosegue il tecnologo alimentare. «Lasciati a riposo 3-4 minuti prima di condirli, tutti non si sono poi ammassati e in bocca hanno fatto percepire un gusto lieve e una consistenza elastica».
Le 4 marche di tagliolini freschi qui sotto hanno però vinto anche in qualità degli ingredienti.
Il nostro food lab: Giorgio Donegani tecnologo alimentare; Diana Scatozza, medico dietologo; Roberta Piazza; giornalista.
Articolo pubblicato sul n° 23 di Starbene in edicola dal 23 maggio 2017