Uno dei piatti preferiti di mia figlia è la frittata di spinaci, ma non volendo darle troppe uova durante la settimana, ho creato una versione vegana che soddisfa il palato di grandi e piccini.
Questa frittata, oltre a essere particolarmente sana, è proteica, ricca di vitamine, fibre e sali minerali. È un’ottima idea, sia come secondo piatto, sia come merenda pomeridiana (al posto delle solite merendine piene di zuccheri!).
Come preparare la frittata senza uova
Ricetta per 4 persone
In una ciotola fai una pastella con 200 g di farina di ceci e 400 ml di acqua fredda. Usa una frusta per evitare i grumi e mescola un pochino alla volta, fino a ottenere una pastella della giusta consistenza (deve essere cremosa e non troppo densa).
Fai riposare in frigorifero per due ore (l’ideale sarebbe per tutta la notte). Poi prendi 300 g di spinaci freschi, lavali e cuocili a vapore. Quando saranno cotti, strizzali bene, tagliali a pezzettini piccoli e passali in padella con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e 2 spicchi di aglio e falli cuocere per altri 2-3 minuti per insaporirli. Togli la pastella dal frigorifero, aggiungi gli spinaci, 1 pizzico di bicarbonato, 1 pizzico di sale e 1 cucchiaino abbondante di curcuma in polvere. Infine, amalgama tutto con la forchetta. A questo punto puoi scegli tu la cottura, se cuocere la frittata al forno o in padella.
- Al forno: scalda il forno a 180 °C. Rivesti una pirofila con la carta da forno e versa tutto l’impasto, livellandolo con una spatola. Lascia cuocere per 30 minuti, sempre a 180 °C. Quindi estrai e lascia raffreddare per qualche minuto prima di tagliare a fette e servire in tavola.
- In padella: metti in una padella antiaderente 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Versa il composto e lascia cuocere per 7-8 minuti a fuoco basso e con il coperchio. Con l’aiuto di quest’ultimo, gira poi velocemente la frittata e lasciala cuocere per altri 7-8 minuti dall’altro lato. Se preferisci una versione della frittata ancora più morbida e gustosa, puoi sostituire l’acqua con la stessa quantità di latte di soia senza zucchero.
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Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola dal 21 gennaio 2020
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