di Marzia Nicolini
Una colazione a base di cereali, abbinati a latte o yogurt, fornisce all’organismo i nutrienti di cui ha bisogno per carburare dopo il lungo digiuno notturno. Diverse ricerche hanno dimostrato che il consumo di chicchi può migliorare la memoria, l’umore, la capacità di concentrazione, ridurre il livello di colesterolo nel sangue.
E persino allungarci la vita, come ha certificato uno studio pubblicato sul British Medical Journal dagli scienziati dell’Imperial College di Londra: «I vantaggi in termini di riduzione della mortalità», hanno concluso i ricercatori, «sono maggiori in chi passa da 0 a 2 porzioni al giorno di cereali integrali».
Le dritte degli esperti per scegliere quelli giusti
Non tutte le marche che trovi in commercio garantiscono, però, gli stessi benefici. Alcune potrebbero addirittura risultare poco salutari per l’eccessivo apporto di zuccheri e sale o per l’aggiunta di additivi (coloranti, conservanti, aromi).
Qui di seguito Alessandra Bordoni, docente di Scienze della nutrizione all’Università degli studi di Bologna, il medico dietologo Diana Scatozza e la dietista Anna Cossovich ti aiutano a individuare il prodotto giusto per le tue esigenze. Mentre il biologo nutrizionista Fabio Gregu e il tecnologo alimentare Giorgio Donegani ti guidano nella lettura delle informazioni riportate sulle confezioni.
Occhio allo zucchero «Essendo un’ottima fonte di carboidrati (la “benzina” preferita dal nostro organismo) i cereali sono ottimi per fare il pieno di energia appena svegli», afferma il dottor Gregu. «Ma ricorda che quelli a base di chicchi raffinati e particolarmente zuccherati sono controproducenti sia dal punto di vista nutrizionale (forniscono pochissime vitamine e minerali) sia da quello funzionale (inducono un senso di stanchezza) sia, infine, da quello dietetico (causano picchi di glicemia e favoriscono gli attacchi di fame a metà mattina con la conseguenza di spingerti a mangiare di più)».
Preferisci le etichette “corte” Per prima cosa sappi che gli ingredienti sono riportati sull’etichetta in ordine decrescente.«Lo zucchero e i vari sciroppi di glucosio o fruttosio (solo apparentemente più sani del comune saccarosio) dovrebbero figurare in fondo alla lista, come il sale», precisa Fabio Gregu. «In linea generale, comunque, è sempre meglio preferire i prodotti con pochi componenti, se non addirittura uno solo, come nel caso dei fiocchi o dei chicchi soffiati».
Punta sul bio «Avrai così la certezza di non assumere residui di fitofarmaci che, nei cereali da agricoltura tradizionale, potrebbero essere presenti sulla parte più esterna del chicco (quella che viene eliminata con la raffinazione)», precisa il dottor Giorgio Donegani. Ma accertati che sulla confezione ci sia il bollino europeo (una foglia verde stilizzata su fondo verde), facoltativo solo per i prodotti
biologici importati dai Paesi non Ue.
Non farti fuorviare dalle aggiunte Molti cereali per bambini (ma anche tanti prodotti per gli adulti) sono arricchiti di vitamine, minerali, fibre. «La loro presenza non deve condizionare le tue scelte. Sono sostanze preziose, ma contenute in quantità insufficienti a coprire il fabbisogno giornaliero. E poi sarebbe meglio assumerle con altri alimenti come frutta, latte e yogurt», conclude il tecnologo alimentare.
A questo punto, sfoglia la nostra gallery per scegliere la colazione più adatta alle tue esigenze.
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Articolo pubblicato sul n. 26 di Starbene in edicola dal 6/6/2017