Per ripristinare il ritmo fame-sazietà
La mossa ok - In cucina spazio agli alimenti ricchi di fibre, che rallentano l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo e regolarizzano la glicemia (il livello di zuccheri nel sangue, dal quale dipende il senso di appetito). Se la glicemia sale troppo, il pancreas produce insulina per riportare la situazione alla normalità. Ma spesso la concentrazione di zuccheri scende più del necessario e innesca un attacco di fame, in un circolo vizioso senza fine. Assolutamente da evitare i digiuni: sballano ulteriormente l’appetito e rallentano il metabolismo, favorendo l’aumento di peso.
I cibi giusti - Legumi, frutta, verdura e cereali integrali. Ok alle mele, da mangiare con la buccia. Sì anche ai fiocchi di avena, che in più forniscono roteine, dal potere saziante maggiore rispetto a quello dei carboidrati. Via libera poi alla frutta secca (noci, mandorle, nocciole) da utilizzare come spuntino spezza-fame, così come al tè verde, che grazie alle catechine rallenta l’aumento della glicemia e riduce l’appetito.
Occhio a... Panettoni, torroni, dolci e succhi di frutta. I cibi fonte di zuccheri semplici danno un senso di sazietà immediato, ma di breve durata.