di Valeria Ghitti
Originario dell’Andalusia, il gazpacho è ottimo come aperitivo leggero, come antipasto fresco o, d’estate, come zuppa fredda. Non richiede abilità da chef e si presta a numerose varianti altrettanto gustose. Ed è un alleato prezioso per le “pulizie di primavera” del tuo organismo.
LA RICETTA TRADIZIONALE
La preparazione originale richiede per 4 persone: 6 pomodori, 1 cetriolo, 1 peperone rosso, 1 cipolla bianca, aglio, aceto e olio extravergine di oliva (quanto basta), da frullare insieme. «Gli ortaggi crudi conservano intatti gran parte dei nutrienti.
E questo conferisce al gazpacho un alto contenuto di antiossidanti, tanto che una sola porzione fornisce già la metà del fabbisogno giornaliero consigliato», spiega la nutrizionista Roberta Martinoli.
«Sono proprio questi principi attivi a eliminare i radicali liberi in eccesso, che hanno molti effetti negativi sul nostro organismo». Inoltre, alcuni antiossidanti, come la vitamina C e i carotenoidi di cui sono ricchi peperoni e pomodori, o il glutatione presente in cipolle e aglio, aiutano il fegato a funzionare meglio, stimolandone l’azione disintossicante.
A ciò si aggiungono le proprietà diuretiche e drenanti dei cetrioli, che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso e l’attività di regolazione intestinale garantita da pomodori e peperoni.
LA VERSIONE PRIMAVERILE
Per una variante altrettanto sana e di stagione, punta sugli asparagi: 500 g da frullare crudi con 2 gambi di sedano, 1 cipollotto, 1 avocado, peperoncino piccante, olio e limone (quanto basta).
Anche questo gazpacho primaverile è pieno di antiossidanti: la vitamina C del limone, i carotenoidi del peperoncino e il glutatione di cui sono particolarmente ricchi proprio gli asparagi, noti anche per il loro effetto diuretico.
«L’avocado, oltre a favorire la sintesi del glutatione, è un’importante fonte di Omega-3, grassi buoni che supportano il fegato, specie nel metabolismo dei grassi, riducendo la produzione di trigliceridi, con un effetto antinfiammatorio e cardioprotettivo », rivela la nostra nutrizionista.
Mentre il cipollotto contiene composti di zolfo che facilitano l’eliminazione delle tossine e la sedanina del sedano aumenta la motilità intestinale».
CON LA FRUTTA
Per una ricetta ancora più rinfrescante, al posto dei pomodori metti nel gazpacho 500 g di fragole mature. Incrementano la quota di vitamina C e di antiossidanti, con il potere detox a essi connesso, ed essendo icchissime d’acqua hanno anche un importante effetto diuretico.
«Inoltre, sono una discreta fonte di colina o vitamina J, utile per rinforzare le cellule del sistema nervoso. Infine, la colina ha anche un ruolo protettivo sul fegato, perché ne migliora la funzionalità», aggiunge la nostra esperta.
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Articolo pubblicato sul n.14 di Starbene in edicola dal 21/03/2017