Come dimagrire con il cavolo viola: le proprietà e una ricetta
Il principale segreto di questo alimento perdipeso sta nelle sostanze che ne determinano il particolare colore
Se hai bisogno di smaltire qualche chilo di troppo, in questa stagione punta anche sul cavolo cappuccio viola. «Apporta pochissime calorie (30 ogni 100 g), ma i suoi nutrienti hanno interessanti proprietà dimagranti», assicura Sara Ciastellardi, nutrizionista e omeopata a Livorno, Pisa e Grosseto. Con i suoi consigli capiamo come sfruttarne al meglio i benefici.
Meglio crudo o al vapore
«Fra tutte le varietà di cavolo, il cappuccio viola è il più efficace nel favorire la perdita di peso perché ricco di antocianine, cioè i pigmenti da cui dipende la sua colorazione: stimolano il metabolismo e permettono di eliminare il grasso di deposito dall’organismo», spiega l’esperta. «Occhio però: sono sostanze sensibili al calore, quindi è meglio consumarlo crudo o al vapore».
Glicemia sotto controllo
Un altro vantaggio sta nel fatto che 100 g del vegetale contengono circa 3 g di fibre. «Queste sostanze hanno anche la capacità di saziare a lungo e regolano i livelli di zuccheri nel sangue», prosegue la dottoressa Ciastellardi. «Se poi consumi il cavolo in abbinamento a carboidrati quali quelli del pane o della pasta, riduci il loro impatto sulla glicemia. E questo è fondamentale per non aumentare di peso: le impennate glicemiche, infatti, provocano una maggiore secrezione di insulina da parte del pancreas, con improvvisi attacchi di fame e conseguente accumulo di grasso nelle cellule adipose».
Prova allora il cavolo cappuccio viola nella ricetta proposta qui sotto da Andrea Marzoli, chef della Locanda Girolomoni di Isola del Piano (Pesaro-Urbino).
Spaghetti bio al cavolo cappuccio viola
Ingredienti per 4 persone:
- 280 g di spaghetti di grano antico Senatore Cappelli
- 100 g di cavolo cappuccio viola
- 10 spicchi d’aglio
- 5 capperi sotto sale
- 1 acciuga sott’olio
- Peperoncino in polvere q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
Affetta finemente il cavolo e mettilo a bagno in acqua e ghiaccio. Dissala i capperi. Pulisci e priva dell’anima l’aglio, taglialo a lamelle, soffriggilo in padella fino a quando non avrà assunto un color nocciola e, infine, riponilo su un foglio di carta assorbente. Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, scolala molto al dente e ultima la cottura facendola saltare nell’olio in cui hai soffritto l’aglio, insieme alle acciughe, ai capperi battuti e a un pizzico di peperoncino in polvere. Infine, decora con le scaglie di aglio e il cavolo cappuccio croccante.
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Articolo pubblicato nel n° 51 di Starbene in edicola dal 4 dicembre 2018