Google, si sa, è diventato il nostro strumento principale di ricerca di informazioni e il settore alimentazione è tra i più esplorati.
Un recente studio del Censis ci dice che il 57% degli italiani cerca le proprietà nutrizionali dei cibi prevalentemente in Rete (percentuale che sale al 74,2% nel caso dei Millenials).
Ed è così che ogni anno il colosso fondato da Larry Page, tra le varie classifiche, elabora anche quella dei cibi più cliccati dagli utenti per scoprirne le proprietà benefiche.
I primi dieci del 2017 li trovi qui, con le indicazioni di Barbara Borzaga, biologa nutrizionista, per utilizzarli sfruttandone tutte le meravigliose virtù.
Vanno inseriti in una dieta equilibrata
Ma sono attendibili le informazioni alimentari reperibili in rete? «I dati sui superfood che circolanosu internet in genere sono corretti, anche se è sempre meglio utilizzare siti istituzionali come la Sinu (Società italiana di nutrizione umana) o il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura)», osserva la nutrizionista.
Curiosamente, nel 2017 l’interesse per i cibi salutisti ha fatto passare in secondo piano quello per i regimi alimentari (qui di seguito trovi anche la classifica delle diete più gettonate, con la “Mima digiuno” in testa).
«In ogni caso, è bene ricordare che non è mai un solo cibo a fare la differenza, ma la dieta nel suo complesso e lo stile di vita», conclude la nostra esperta.
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Articolo pubblicato sul n.3 di Starbene in edicola dal 03/01/2018