Stelline per il brodo: le 4 migliori
Abbiamo testato 12 prodotti diversi: classici, all’uovo, integrali. I vincitori? Quelli dal sapore più intenso e tipico, che hanno resistito meglio alla cottura. Tutti biologici, sono ricchi in fibre e proteine
La pastina in brodo è spesso protagonista, a ragione, delle cene invernali. «È leggera, riscalda e idrata», afferma la dottoressa Diana Scatozza.
«Tiepida è il cibo ideale da consumare quando hai la febbre: contrasta la perdita di liquidi causata dalla temperatura corporea elevata e dall’uso di farmaci antipiretici, che aumentano la sudorazione. Dal punto di vista nutrizionale ho dato un voto leggermente migliore ai prodotti più ricchi di proteine e fibre», puntualizza il medico dietologo, che lascia subito la parola al tecnologo alimentare.
L’origine fa la prima differenza
«Innanzitutto ho analizzato gli ingredienti», chiarisce il dottor Giorgio Donegani.
«La base era sempre di semola di grano duro (in un solo caso era stato usato semolato) e a questo proposito ho considerato positivamente l’uso di chicchi di coltivazione biologica. Una nota di merito l’ho data anche all’indicazione dell’origine del frumento, premiando quella italiana quando il prodotto è risultato effettivamente buono».
Doppia cottura per un doppio voto
«Ho lessato le stelline in brodo di dado vegetale e poi soltanto in acqua, senza aggiunta di sale, attenendomi ai tempi indicati sulla confezione», puntualizza il tecnologo alimentare.
«Questo mi ha permesso, nel primo caso, di giudicare la capacità della pastina di assorbire il liquido di cottura e “sposarsi” con il suo sapore e, nel secondo, di cogliere le differenze tra tipi di grano utilizzati ed evidenziare l’influenza dell’uovo, quando presente, o della fibra (per i prodotti integrali)».
Una valutazione determinante è stata quella della consistenza: «Le stelline, alla fine, devono essere giustamente rigonfie e ben cotte, ma non devono risultare né troppo viscide in bocca (eccessiva gelatinizzazione dell’amido superficiale), né collose, né dure al punto da dare l’impressione che in alcuni punti siano ancora un po’ crude», conclude il nostro esperto.
LE 4 STELLINE PER IL BRODO MIGLIORI:
Il nostro food lab: Giorgio Donegani, tecnologo alimentare; Diana Scatozza, medico dietologo.
Articolo pubblicato nel n° 5 di Starbene in edicola dal 15 gennaio 2019
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