Risponde la Dott.ssa Carla Lertola, medico dietologo a Milano, Savona e Gallarate (Varese)
Dipende dal tipo di barretta. Quelle a base di cereali, con l’aggiunta di frutta o cioccolato, forniscono appena 80 calorie circa e possono perciò essere utilizzate solo come snack e a patto che non sostituiscano in tutto o in parte il consumo di mele, pere & Co. fresche.
Le barrette proteiche, invece, possono essere indicate per chi fa sport durante la pausa pranzo, ma vanno usate solo se consigliate da un dietologo all’interno di un preciso piano alimentare, in modo da evitare squilibri nell’assunzione di nutrienti.
Infine, ci sono le vere e proprie barrette sostitutive del pasto: hanno generalmente una quota calorica troppo bassa, anche per una dieta dimagrante, e mancano di quella complessità caratteristica di un menu dieteticamente corretto. Possono essere impiegate occasionalmente, ma non diventare la soluzione per pranzi speedy.
L’utilizzo delle barrette ha un altro aspetto negativo che non va trascurato: spinge a perdere il valore educativo del fare la spesa, preparare gli alimenti e mangiare nei tempi giusti, magari in compagnia.
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Articolo pubblicato sul n. 2 di Starbene in edicola dal 27 dicembre 2018