AIUTANO A DIMAGRIRE?
«Anche in questo caso esagerare è sbagliato e, per giunta, controproducente. È vero, le proteine saziano più di carboidrati e lipidi, quindi fanno mangiare meno; inoltre, contrastano la riduzione della massa magra e il rallentamento del metabolismo basale che si verificano con le normali diete ipocaloriche. Ma pochi sanno che, se nell’organismo ce ne sono troppe, vengono in parte smaltite con le urine e in parte convertite in grassi e, quindi, in adipe», ammonisce la dottoressa Cordara.
«Inoltre, riducendo drasticamente l’apporto di carboidrati e aumentando la quota proteica, si perde peso, ma in modo fittizio. Perché si smaltiscono soprattutto liquidi e poco grasso», spiega l’esperta. «In genere mangiando proteine, si dimagrisce più rapidamente che non assumendo carboidrati, perché i regimi alimentari iperproteici sono diete d’attacco.
Ma in breve tempo si viene assaliti da un’irrefrenabile voglia di dolce e si riprendono i chili smaltiti», dice la dottoressa Cordara. La carenza di glucosio nel sangue, dovuta al ridotto apporto di carboidrati, fa sì che l’organismo, per funzionare a dovere, utilizzi le riserve di glucosio contenute nel fegato e nei muscoli.
Ma, una volta che le riserve sono state intaccate, il corpo ha necessità di reintegrarle. Quindi, il cervello invia segnali di fame che si traducono in un desiderio sfrenato di zuccheri. Insomma, alla lunga le diete iperproteiche espongono all’effetto yo-yo.