Rimedio naturale utilizzato sin dai tempi più antichi, l’aglio ha recentemente conquistato un altro punto a favore: una ricerca condotta dall’Università di Louisville (Usa) ha rilevato che potrebbe migliorare memoria e salute cognitiva negli anziani. Ma non è che uno dei tanti benefici assicurati da questo superfood. A spiegare alcune delle sue proprietà ci pensa il dottor Emilio Minelli, medico di famiglia ed esperto di medicina naturale, a Milano.
- Antinfettivo «L’aglio è efficace contro virus e batteri ed è indicato sia per ridurre i sintomi del raffreddore, sia per combattere nausea, vomito e diarrea legati alle tossinfezioni alimentari», spiega il dottor Minelli. «Nel primo caso, ok a 2-3 gocce di olio essenziale di aglio su una fettina di pane, per 4-5 giorni; nel secondo, meglio orientarsi su 30-50 gocce di soluzione idroalcolica diluite in un bicchiere d’acqua, da sorseggiare 2-3 volte al dì sino alla scomparsa dei sintomi».
- Depurativo Se il fegato è affaticato a causa di una dieta troppo ricca o per l’assunzione di farmaci, l’aglio può darti una mano a depurarlo: «Per un’azione detox, la formulazione ideale è il decotto, ottenuto lasciando sobbollire per 10’ 2-3 spicchi d’aglio in 200 ml di acqua calda. Bastano 1 o 2 tazze al dì, per una decina di giorni», consiglia Minelli.
- Amico del cuore Il principio attivo dell’aglio è l’allicina, un composto dall’effetto antipertensivo: «Stimola la produzione di sostanze che aiutano a rilassare i vasi sanguigni e ad abbassare la pressione arteriosa», spiega l’esperto. Non solo: «Riduce i livelli di colesterolo (sia quello totale, sia Ldl) e migliora l’utilizzo dell’insulina, evitando innalzamenti della glicemia. Per garantirsi questi effetti va utilizzato sotto forma di estratto secco: 750 mg al giorno, suddivisi in due somministrazioni, da assumere per cicli di 20 giorni intervallati da 10 di pausa», conclude il medico di famiglia.
Così mantieni l'alito fresco
Ti piace l’aglio ma temi i suoi fastidiosi effetti collaterali? Niente paura: una ricerca pubblicata sul Journal of Food Science ha dimostrato che masticare foglie di menta fresca, mangiare una mela oppure consumare della lattuga (crude) offre un aiuto decisamente efficace per contrastare gli effetti “odorosi” degli spicchi.
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