Proprietà e benefici dei mandarini: perché fanno bene

Originari della Cina, i mandarini sono molto coltivati in Italia: soprattutto in Sicilia, Calabria, Campania e Basilicata. Come tutti gli agrumi, sono tipicamente invernali, ma, grazie soprattutto alle varietà più tardive, li trovi anche fino a marzo-aprile. Hai quindi parecchio tempo per sfruttarne i benefici.

Diuretici e digestivi

Problemi di ritenzione di liquidi? I mandarini possono essere buoni alleati. Ricchi di acqua e poveri di sodio, favoriscono infatti la diuresi. «Mangiarne un paio a fine pasto, inoltre, aiuta anche a migliorare il transito intestinale, grazie alla pellicina, ricca di fibre indigeribili come la cellulosa», dice la nutrizionista, Anna d'Eugenio. Questa loro caratteristica va a beneficio del microbiota intestinale, prevenendo e moderando la stipsi.

«La spremuta, invece, è ottima come digestivo, perché aumenta la produzione di succhi gastrici e facilita il deflusso biliare: se hai problemi di reflusso, però, meglio non berla a stomaco vuoto, ma durante i pasti, per evitere di scatenare bruciori di stomaco».

Alleati della pelle

Essendo composti per la maggior parte di acqua, come anche altri frutti, i mandarini contribuiscono, come si diceva, all’idratazione dell’organismo e al corretto funzionamento delle cellule, cosa che va a beneficio anche della pelle. Inoltre, sono una buona fonte di vitamina C, importante antiossidante.

Presentano una cospicua quantità di flavonoidi e carotenoidi, due potenti antiossidanti che contrastano i radicali liberi, aiutando a prevenire l’invecchiamento, e l’infiammazione dell’organismo.

Altri benefici

Tra i vari minerali, i mandarini contengono potassio, utile per la contrazione muscolare, e bromo, un minerale dall'effetto calmante sul sistema nervoso. Può essere quindi utile, a cena, abbinarlo ad altri alimenti con caratteristiche "rilassanti", per esempio, riso e lattuga o valeriana.

Valori nutrizionali dei mandarini

Un etto di mandarini apporta:

•  210 mg di potassio
• 42 mg di vitamina C
• 1,7 mg di fibre
• 72 calorie

Siciliani o cinesi?

• Mandarino siciliano: tardivo di Ciaculli Presidio Slow Food palermitano, ha buccia sottilissima ed è molto zuccherino. Ottimo fresco o in granite, gelati e marmellate.
• Kumquat, mandarino cinese: piccolo e ovale, dal sapore aspro. Si consuma con la buccia, dolce e aromatica. Ideale per canditi, marmellate e sotto spirito

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