Hai deciso di iniziare a praticare attività fisica all’aperto. Oppure, nonostante l’impegno che metti nei tuoi allenamenti, non riesci a ottenere i risultati che desideri. In entrambi i casi serve uno strumento che ti dia la misura della tua performance, come uno sportwatch. Ma non tutti i modelli sono uguali, e che tu faccia jogging, pedalate in bicicletta, camminata sportiva, escursioni in montagna o anche training in palestra oppure piscina, il dispositivo di cui hai bisogno deve fornirti una misura precisa e affidabile in termini di tempo, distanza, quantità e intensità delle tue attività. Solo così potrai fare la differenza tra sprecare fatica e raggiungere i risultati che desideri. Certo, trovarti davanti alla vetrina di un negozio di sportwatch, se non ne hai mai posseduto uno, potrebbe sembrarti un’esperienza degna di un ingegnere della Nasa: materiali e tecnologie, così come hardware e software, sono in grado di far variare i prezzi da un centinaio di euro a oltre mille, rendendo la scelta davvero difficile.
Proprio per questo, con l’aiuto delle nostre tester abbiamo testato 10 device preferendone 4: scoprirai quelli che ci sono piaciuti di più in base alle caratteristiche, davvero importanti, che devono avere.
Un occhio alla frequenza cardiaca
La caratteristica tecnologica indispensabile per misurare quantità e qualità dei tuoi allenamenti è il cardiofrequenzimetro. Qualunque sia il tuo obiettivo (perdere peso, migliorare il fiato, abbassare la pressione, raggiungere una performance), conoscere la frequenza cardiaca prima, durante e dopo l’attività sportiva è l’informazione più importante per sapere se il tuo impegno è ben speso.
In un orologio sportivo, il cardiofrequenzimetro è un dispositivo ottico che puoi vedere come delle piccole luci a LED sul retro della cassa, a contatto con il polso, e che misura in tempo reale il numero di battiti del cuore al minuto. Le lucine possono essere da 3 a più di 10: maggiore è il loro numero, più il device sarà costoso. Tuttavia, grazie allo sviluppo tecnologico, la differenza in termini di precisione è davvero minima, nell’ordine di pochissimi punti percentuali. Cioè, niente che possa mandarti fuori giri.
Per sapere sempre dove sei
Se fai attività all’aperto a piedi o in bicicletta, oppure in acqua con un kayak o un SUP, ma anche in piscina, e vuoi tenere traccia dei tuoi percorsi in termini di distanza coperta e dislivelli superati, l’altra caratteristica che non deve mancare in un orologio sportivo è il GPS. In realtà questo è solo uno dei sistemi satellitari in cui la piccola antenna integrata all’interno dell’orologio si può agganciare per registrare il tuo itinerario o fornirti la posizione, come il navigatore dello smartphone che usi in auto: oltre al Global Positioning System (GPS) americano, la maggior parte dei modelli possono agganciarsi anche ai satelliti russi Glonass e a quelli europei Galileo; i modelli più avanzati sono compatibili anche con i satelliti cinesi BeiDou e giapponesi QZSS. Ma GPS, Glonass e Galileo bastano e avanzano per avere dati accurati in qualunque area civilizzata del mondo.
Inserisci bene le tue misure
GPS e cardiofrequenzimetro ti servirebbero ben poco se non ci fosse un software che raccoglie i dati, li rielabora e te li mostra, in tempo reale o come resoconto della tua attività e dello stato di forma. Ormai tutti gli sportwatch hanno profili sport (quasi) infiniti, indoor e outdoor. La cosa davvero importante è compilare correttamente il tuo profilo utente, cioè inserire i parametri personali (età, genere, altezza e peso) per avere indicazioni sempre accurate riguardo il tuo stato di forma, le attività più indicate da praticare, i tempi di riposo, la qualità del sonno e molto altro. Sotto questo punto di vista le diverse marche e modelli per fascia di prezzo risultano sostanzialmente equivalenti e le differenze sono soltanto di tipo grafico.
Impermeabili e con display antiriflesso
A fare la differenza sono anche i materiali con cui lo sportwatch è costruito. Le caratteristiche da valutare sono diverse: il vetro deve essere sia antiriflesso sia antigraffio e ben leggibile, in modo da poter utilizzare tranquillamente l’orologio durante le attività outdoor; è fondamentale l’impermeabilità, che permette di usarlo senza timore anche in acqua e tenerlo al polso quando fai la doccia; la resistenza della cassa agli urti e alle cadute accidentali; infine, il cinturino deve essere resistente ma anche confortevole, ed evitare di irritare la pelle quando sudi.
Il consiglio in più
Anche gli orologi sportivi hanno una batteria da ricaricare, la cui durata dipende dalle funzioni che attivi o meno. Se hai il GPS “acceso” e il cardiofrequenzimetro in funzione nella modalità sport ma vuoi ottimizzare i consumi, disattiva le funzioni smart, cioè messaggi WhatsApp, notifiche social e telefonate, che funzionano tramite Bluetooth e possono richiedere molta energia.
I nostri Lab tester: Elena Simeone, Runner, coach e personal trainer X-Solid Sport Lab, Roma; Barbara De Stefano, Fitness trainer presso Centro Alcarotti, Novara.
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