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Fagioli azuki, i legumi detox che fanno pulizia

Ricchi di nutrienti, i fagioli azuki sono legumi utili per migliorare l’attività dei reni e favorire l’eliminazione di liquidi e tossine. Scopri qui tutti i loro benefici

credits: iStock




Piccoli legumi di colore rosso scuro, coltivati da tempi antichissimi, i fagioli azuki sono un alimento ideale per disintossicare l’organismo.

La loro forma è molto simile a quella di un rene in miniatura ed è proprio di questi organi che sono ottimi alleati. Con l’aiuto della dottoressa Sara Gilardi, biologa nutrizionista a Livorno, Volterra e Torino, ti spieghiamo in che modo agiscono e come consumarli.


Le proprietà del fagioli azuki

«Questi fagioli hanno la capacità di stimolare l’attività renale, quindi favoriscono la diuresi e l’eliminazione di scorie e tossine. Non solo: riescono anche ad attivare la produzione di un importante enzima epatico. Dunque, assicurano la corretta funzionalità dei principali organi emuntori del corpo», spiega l’esperta.

Cosa contengono? Un formidabile mix di nutrienti: «Oltre al potassio, che ha azione diuretica, sono ricchi di molibdeno, minerale che nel fegato permette la secrezione dell’enzima solfito ossidasi, protagonista di alcuni processi metabolici che servono a disintossicare l’organismo. Bastano 25 grammi di fagioli azuki per assicurarsi la dose giornaliera raccomandata di molibdeno», continua Sara Gilardi.

Infine, ci sono tante fibre, indispensabili per mantenere la funzionalità intestinale e garantire lo smaltimento delle sostanze di scarto.


Come assicurarsi i loro benefici

Per assicurarti i benefici dei fagioli azuki, puoi sorseggiare la loro acqua di cottura: «Quando si vuole seguire un periodo di disintossicazione profonda, basta berne un bicchiere al giorno, a temperatura ambiente, 4-5 volte la settimana. Ma ancora meglio è consumare anche i legumi, in modo da non privarsi di parte dei loro nutrienti», raccomanda la nutrizionista.

Hanno un sapore delicato, dal retrogusto dolce, tanto che in Oriente vengono utilizzati per la preparazione di marmellate. «Ma sono ottimi anche nelle zuppe e nelle insalate», conclude l’esperta. La gran parte delle coltivazioni si trova in Giappone, ma anche in Italia c’è una filiera che assicura prodotti di qualità: li trovi nei negozi biologici e nei reparti bio dei supermercati.


La ricetta: insalata di fagioli azuki e farro

Ingredienti per 4 persone:

240 g di farro integrale
100 g di fagioli azuki secchi
1 cipolla rossa
curcuma in polvere, senape
1 limone
un mazzetto di menta fresca
olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.

Lascia in ammollo i fagioli per una notte, poi mettili in una casseruola, coprili d’acqua e cuocili a fuoco basso per 30 minuti. Poi aggiungi un pizzico di sale e di pepe, lasciali raffreddare nell’acqua di cottura, quindi scolali. Nel frattempo, fai bollire il farro con mezzo cucchiaino di sale e mezzo di curcuma.

In una ciotola prepara una vinaigrette con 4 cucchiai di olio d’oliva, un cucchiaino di senape, il succo di un limone, sale e pepe. A fine cottura, scola il farro e fallo raffreddare in un’insalatiera, poi aggiungi la cipolla tagliata a fettine, i fagioli e qualche foglia di menta tritata. Condisci con la vinaigrette e riponi in frigorifero per 2 ore.


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Articolo pubblicato sul n. 39 di Starbene in edicola dal 12/9/2017

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