Da dove iniziare con il grano Senatore varietà Cappelli? C’è solo l’imbarazzo della scelta, di fronte a un prodotto che ha tanti record dalla sua, al punto da venire definito come il "re dei grani duri italiani".
È 100% Italiano
Con più di un secolo di vita, il grano Senatore varietà Cappelli (prende il nome in onore dell'uomo politico che negli anni Venti ne favorì la nascita mettendo a disposizione della ricerca i suoi terreni) si coltiva esclusivamente nel nostro Paese. Ha molte caratteristiche che lo rendono unico: è un grano storico, rappresentato da una varietà selezionata nel 1915, ed è coltivato solo in Italia, per garantirne la tracciabilità. È quindi una specie rustica nata dalla grande tradizione agricola italiana.
È un grano unico
La varietà Senatore Cappelli è davvero unica perché il "Re dei grani duri italiani" ha caratteristiche organolettiche e nutrizionali distintive che sono state comprovate da studi scientifici. Infine, rappresenta una fonte naturale di fibre e proteine.
È amico dell’ambiente
Ha spighe alte dai lunghi baffi neri e trae nutrimento negli strati più ricchi e profondi del terreno. È un grano rustico, che si difende in modo naturale dalle erbe infestanti, richiede poca acqua (è capace di resistere alla siccità e ad altri stress ambientali), ed è frutto di un’agricoltura sostenibile, che rispetta la stagionalità del raccolto.
Questo permette a Le Stagioni d'Italia di realizzare i propri prodotti nel momento in cui le materie prime utilizzate presentano le caratteristiche migliori. Tutelate e protette, durante la coltivazione, anche la biodiversità e il patrimonio genetico delle piante locali. I campi, inoltre, sono rigorosamente divisi, proprio per evitare commistioni fra le varietà.
Una pasta ricca di gusto
È quella de Le Stagioni d’Italia (Gruppo BF), un prodotto ricco di gusto e proprietà nutritive. Ha ben il 15% di proteine dando alla semola una eccellente qualità che viene mantenuta integra durante tutta la lunga lavorazione.
Un grano certificato
La varietà Cappelli è un grano tradizionale mantenuto in purezza selezionato, perché il seme è controllato e certificato da SIS (Società Italiana Sementi). La pasta de Le Stagioni d'Italia è un grano con una filiera corta controllata dal seme alla tavola.
Agricoltura 4.0
Nella lavorazione di questo grano si fonde la tradizione con la tecnologia, dalla coltivazione alla produzione. I campi sono gestiti dagli agricoltori, ma tenuti sotto controllo da satelliti, che ne monitorizzano dall'alto ogni "bisogno", permettendo all'uomo di intervenire subito e in modo ottimale là dove necessario.
Tutte le fasi della filiera sono poi caratterizzate da continui controlli di qualità che si avvalgono delle analisi di laboratorio. E la filiera è sotto controllo sempre, conservazione e distribuzione comprese.
(Foto archivio SIE, archivio BF)