Un aiuto per chi soffre di diabete
Appena pubblicato sulla rivista Diabetes Care, organo ufficiale dell’American Diabetes Association, lo studio parte dalla considerazione che non solo i carboidrati ma anche i grassi influenzano i livelli di glicemia dopo un pasto. In generale i grassi tendono a ritardare i tempi dello svuotamento gastrico e questo dovrebbe (almeno in teoria) tradursi in un’attenuazione del picco di glicemia post-prandiale.
«Ma i grassi non sono tutti uguali e le loro interferenze con la glicemia post-prandiale possono variare molto a seconda della loro qualità – continua l’esperta – Lo studio ha verificato che la glicemia dopo il pasto risultava più bassa se per la preparazione dei cibi viene usato l’olio d’oliva rispetto al burro e addirittura se si evita del tutto l’uso dei grassi».