4. ENERGY DRING
DA NON BERE MAI INSIEME ALL'ALCOL
COSA CONTIENE: taurina, glucuronolattone, caffeina, vitamine, zuccheri, acido ortofosforico, anidride carbonica.
COME AGISCE: l'unica sostanza attiva sul sistema nervoso è la caffeina (in 250 ml di bibita ce n’è tanta come in una tazzina di caffè) che blocca i recettori dell'adenosina (la sostanza che ci avverte che siamo "in riserva"). Quanto alla taurina, decantata tra gli ingredienti, non ha effetti sulla stanchezza. È un amminoacido (cioè un componente delle proteine) coinvolto nella sintesi degli acidi biliari e nella visione notturna (è concentrato nella retina), ma non ci sono studi evidenti riguardo a un suo potere energizzante, gli unici usi accertati sono quelli per il trattamento dell'epilessia.
VANTAGGI: quelli sul miglioramento dell'attenzione sono legati alla caffeina; gli zuccheri forniscono energia che viene terminata molto velocemente.
SVANTAGGI: sono gli stessi delle bevande alla cola. L'eccessivo contenuto di zuccheri semplici (fino a quasi 3 cucchiaini in una lattina da 250 ml) può causare picchi glicemici che l'insulina fronteggia trasformando l'eccesso di calorie in grasso corporeo. La presenza dell'acido ortofosforico, che interagisce con l'assorbimento del calcio, può invece favorire la fragilità ossea, la perdita di smalto e l'ingiallimento dei denti.
LA DOSE OK: una lattina una volta ogni tanto (lo stesso consiglio dato per le bevande alla cola), ma con un'avvertenza in più. Mai miscelare questo drink con gli alcolici. Rischi di sottovalutare l'effetto che l'alcol ha sul cervello, di alterare il ritmo cardiaco e la funzionalità renale.