La farina di ceci, che si ottiene dalla macinazione dei legumi essiccati, è naturalmente priva di glutine. Ricca di fibre, proteine, sali minerali e vitamine, è l’ingrediente perfetto per preparare piatti sani e nutrienti. Come per esempio un’omelette senza uova, ma con gustosi funghi porcini.
Come si fa (per 4 persone)
In una ciotola capiente metti 300 g di farina di ceci. Aggiungi un pizzico di sale, di pepe e di bicarbonato. Mentre mescoli con la frusta, unisci molto lentamente 250 ml di acqua freddissima e 100 ml di latte di avena (o, se preferisci, di soia). Gira bene fino a ottenere una pastella densa, quindi lascia riposare il composto per una ventina di minuti.
Intanto, utilizzando un panno umido per eliminare il terriccio, pulisci bene 400 g di funghi porcini freschi e tagliali in piccoli pezzi. Fai dorare 1 spicchio d’aglio in una padella antiaderente con poco olio extravergine d’oliva, quindi eliminalo e versa i funghi. Aggiungi qualche cucchiaio di acqua calda e cuoci per una decina di minuti. Spolverizza all’ultimo con del prezzemolo fresco tritato e spegni il fuoco. Lascia intiepidire e travasa i funghi nella ciotola con la pastella di ceci, mescolando con un cucchiaio di legno. Ungi con un filo di olio extravergine d’oliva un’altra padella antiaderente e fai scaldare bene prima di versare la preparazione. Cuoci l’omelette da entrambi i lati e servi, guarnendo con qualche fogliolina di prezzemolo fresco.
Sfruttala anche così
↘ Gnocchi di ceci alla zucca. In una ciotola capiente mescola 200 g di farina di grano di tipo 0, 300 g di farina di ceci e un pizzico di sale. Mescolando, aggiungi lentamente acqua molto calda fino a ottenere un composto denso. Fai riposare per 20 minuti, quindi ricava dall’impasto tanti serpentelli che taglierai con un coltello per formare gli gnocchi. Nel frattempo pulisci 1/2 zucca di media grandezza, sminuzzala, cuocila a vapore e frullala con poco olio extravergine, sale e qualche ago di rosmarino. Butta gli gnocchi in acqua bollente salata. Appena salgono a galla, scolali con una schiumarola e condiscili con la crema di zucca.
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Articolo uscito sul n. 52 di Starbene, in edicola dall'11 dicembre 2018