Abbracciata dalla sua poltrona e con indosso lo scialletto che portano le nonne delle favole, la signora Emma Morano ha fatto sorridere tutti alla notizia del suo 117esimo compleanno (è nata il 29 novembre 1899). La persona più longeva d’Europa abita in Italia ed è addirittura seconda nella classifica dei decani del mondo. Sarà l’aria di Verbania, dove vive, saranno i geni (due delle sue sorelle sono morte a 100 e a 102 anni), sarà che dopo i 40 anni ha divorziato e ha deciso di restare single, come racconta lei stessa.
Saranno tutte queste cose, ma sarà anche l’alimentazione. Che ci lascia senza parole: la signora Emma mangia uova tutti i giorni (negli ultimi anni 2 anziché 3!). E poi un po’ di carne, un piatto di pastina e una banana. È questo il menu della longevità? Ma soprattutto: non si corre nessun rischio a consumare così tante uova? Per chiarirci i dubbi abbiamo fatto due chiacchiere con il dottor Luca Speciani, medico e alimentarista.
Dottor Speciani, la nonnina di Verbania ha scoperto il segreto per vivere più a lungo?
«Che storia meravigliosa. La signora Emma ha davvero trovato un suo equilibrio. Ma quello che uno mangia non fa testo fino a questo punto. In generale, le persone così longeve abbinano anche uno stile di vita attivo. E senz’altro contano i geni, non c’è dubbio».
La signora mangia sostanzialmente uova. Fino a qualche tempo fa ne consumava addirittura 3 al giorno, ora è scesa a 2. In un anno sono comunque 720 uova. Non sono troppe?
«Dobbiamo smetterla di demonizzare le uova. Quest’alimento ha valore biologico 100, non si capisce perché se ne debba fare a meno. L’uovo è la miglior fonte di proteine disponibile. Rispetto ad altre, come i salumi e gli insaccati (per i conservanti) o certi formaggi (per il sale), fa meno danni. Basta comprarle biologiche».
E come la mettiamo con il colesterolo?
«Ci hanno abituato a pensare che le uova aumentino il colesterolo Ma numerosi studi, tra cui uno molto importante della Mahidol University di Bangkok (Tailandia), ha rivelato che chi consumava 3 uova al giorno per 3 mesi di fila non aveva avuto alcun effetto sui valori di colesterolo totale. Anzi, addirittura si è alzato quello buono (HDL) e si è abbassato quello cattivo (LDL). E altre ricerche ancora mostrano che mangiando fino a un massimo di 3 uova al giorno si può ridurre l’obesità».
Ma perché il colesterolo nel sangue si alza se i cibi che ne sono ricchi, come le uova, non lo fanno salire?
«Perché a tavola privilegiamo altri alimenti, che favoriscono la produzione endogena (interna) di questa sostanza, come per esempio i dolci, i carboidrati raffinati e i prodotti industriali che contengono grassi idrogenati. Il colesterolo è indice di iperalimentazione (oltre che di stress e patologie più serie come l’ipotiroidismo): se quando mangio faccio le scelte sbagliate ed esagero, i valori di questo grasso saranno alti, assieme a quelli dei trigliceridi».
Dottore, la signora Emma punta su uova, un po' di carne, pastina e banane. Possiamo concludere che a tavola fa le scelte giuste?
«Emma è una donna che è vissuta in salute fino a 117 anni, non si può proprio dirle nulla, va bene così. Certo, un'alimentazione corretta e completa non può prevedere solo questi alimenti. Variare i cibi resta importante e fondamentale per il nostro benessere. Quindi, ok la pastina, ma via libera anche al riso o ad altri cereali integrali. Così come sono perfette le uova. Ma invece di mangiare solo quelle, alterniamole con il pesce oppure con i formaggi freschi».
articolo aggiornato il 29 novembre 2016
Fai la tua domanda ai nostri esperti