A ricordare l’importanza dei cibi fermentati è la Fao (la Food and Agriculture Organization), che in una recente pubblicazione ne sottolinea i benefici per la salute: potenziano le difese immunitarie e garantiscono il buon funzionamento dell’apparato digerente.
Tutto merito di batteri e lieviti
«Gli alimenti fermentati sono più digeribili perché i loro microrganismi “trasformano” le sostanze che l’organismo può fare fatica a tollerare, come le fibre o il lattosio», spiega la dottoressa Monia Farina, biologa nutrizionista a Brugherio (MI).
«Inoltre, riequilibrano la flora batterica intestinale dalla quale dipende il nostro benessere sia fisico sia mentale». In Italia i cibi con fermenti più conosciuti sono lo yogurt e la birra. Ma varrebbe la pena provare anche miso, crauti, kefir e tempeh, ancora poco noti: scopriamoli qui uno per uno.
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Articolo pubblicato sul n. 34 di Starbene in edicola dall'8/8/2017