Risponde la Dott.ssa Valentina Bolli, dietista a Milano
La frittura di pesce è una tentazione alla quale è difficile resistere, non solo in vacanza. È un piatto calorico e un po’ pesante da digerire se la cottura non è realizzata a regola d’arte. Ma non per questo va esclusa dal menu. L’importante è consumarla con moderazione: una volta ogni due settimane è la frequenza media ideale. Però in estate possiamo anche fare un’eccezione e mangiarla anche una volta alla settimana. L’importante è che sia preparata con ingredienti al top.
Se la cucini tu, acquista pesce freschissimo, perché sia ricco di nutrienti preziosi come gli Omega 3, e per friggere utilizza olio extravergine d’oliva oppure olio di girasole altoleico, cioè arricchito di acidi grassi monoinsaturi che resistono bene alle alte temperature. Se invece vuoi mangiarla al ristorante, il consiglio può essere solo quello di accertarti che si tratti di un locale attento alla qualità dei piatti.
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Articolo pubblicato sul n. 37 di Starbene in edicola dal 28/8/2018