«Basta aggiungere tutti i giorni 4 cucchiai di olio extravergine di oliva alla dieta per ridurre significativamente il rischio di avere un tumore al seno», afferma la dottoressa Estefanía Toledo dell’Università di Navarra, prima firmataria di uno studio pubblicato da poco sulla rivista scientifica Jama Internal Medicine.
I ricercatori spagnoli sono giunti a questa conclusione dopo aver confrontato per anni i benefici di tre diversi tipi di cambiamento delle abitudini alimentari: riduzione dei grassi nel menu, consumo quotidiano di 30 g di frutta secca, aumento delle quantità di olio evo (la scelta che si è dimostrata migliore!).
L’olio extravergine d’oliva, da anni considerato il condimento più sano, quindi, ha appena fatto segnare un altro punto a favore della nostra salute. Anche se lo studio spagnolo che ha dimostrato come il suo utilizzo quotidiano in dosi significative (4 cucchiai corrispondono a circa 40 g) sia utile per la prevenzione del cancro al seno andrà approfondito con altre ricerche, che dovranno meglio comprendere quali sono i componenti attivi contro le cellule tumorali.
Un fatto, comunque, è certo. «L’olio extravergine ha un potere antinfiammatorio», spiega il professor Benvenuto Cestaro,direttore della scuola di specializzazione in scienze dell’alimentazione dell’Università degli studi di Milano. «E questo lo rende strategico per la prevenzione di tutte le malattie autoimmuni, cardiocircolatorie, del metabolismo, tumorali) causate, tra gli altri fattori, da un’eccessiva infiammazione dell’organismo. È questo il filone di studi più nuovo e promettente per la salute. Cerchiamo di capire perché con l’aiuto del nostro esperto.
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