A tavola non fare questi errori

Ci sono cibi che vengono ingiustamente accusati di essere pericolosi per la linea e la salute: ecco quali sono e come riabilitarli



Niente burro in cucina. No alla pasta se si vuole stare in forma e bando alla frutta secca e al cioccolato quando si desidera perdere peso. Sono tanti i cibi che vengono messi all’indice, accusati di far male alla salute e di far salire pericolosamente l’ago della bilancia.

In realtà molti non solo non andrebbero banditi dalla dieta ma al contrario sarebbero da consumare con regolarità per stare bene. Ecco quali sono e come introdurli in maniera corretta nell’alimentazione di tutti i giorni.


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Il maiale, proteine nobili e tanto ferro

«Spesso (e a torto) oggetto di pregiudizi, la carne contribuisce al perfetto equilibrio nutrizionale garantito dalla dieta mediterranea che, contrariamente a quanto si pensa, non è fatta solo di pasta, verdura e frutta» commenta la dottoressa Elisabetta Bernardi, nutrizionista e autrice del libro “Oggi cosa mangio”.

«Anche la carne di maiale, come quella di bovino e di pollo, è un’ottima fonte di proteine nobili e presenta una percentuale di colesterolo relativamente bassa oltre a essere ricca di ferro immediatamente disponibile per l’organismo», continua l’esperta. L’importante è non esagerare: portare la carne in tavola dalle due alle quattro volte a settimana è più che sufficiente.

Il burro, un grasso nobile

«Il burro è un elemento fondamentale della dieta mediterranea, con un alto valore nutrizionale – spiega il dottor Pierluigi Rossi, specialista in Scienze dell’Alimentazione – È uno dei pochi cibi, infatti, a contenere vitamina D che agisce sull’integrità delle ossa e gioca un ruolo cruciale nel sistema immunitario».

E il colesterolo? «Innanzitutto bisogna tener presente che il colesterolo è la molecola che il sole trasforma sulla cute in vitamina D – precisa lo specialista – Una porzione di burro, dieci grammi, ne contiene 24 milligrammi, pari a circa l’8% della dose giornaliera consigliata che è di 300 mg: non introdurre il colesterolo con gli alimenti stimola il fegato a produrne di più con conseguenze negative per l’organismo».

Meglio usare però il burro a crudo per evitare che la cottura deteriori il suo prezioso contenuto in vitamine. 

La pasta dà energia e non ingrassa

«La pasta è un cibo irrinunciabile per chi vuole preservare a tavola la salute, il benessere e anche la linea» commenta Nicola Sorrentino, medico nutrizionista, specializzato in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica e Direttore della Columbus Clinic Diet. Contrariamente a quanto si pensa un piatto di pasta infatti non fa ingrassare. Anzi.

«Pasta e altri alimenti ricavati dai cereali soprattutto se integrali predispongono molto meno al sovrappeso rispetto a proteine e grassi – conferma l’esperto – L’importante naturalmente è non esagerare nella quantità, cuocere la pasta al dente in modo che abbia un indice glicemico più basso e condirla con leggerezza magari con sughi di verdura» conclude il nutrizionista.

Frutta secca alleata del buonumore

Sono in molti a bandirla dalla dieta per paura che faccia ingrassare. «Ma è un errore – spiega Alberto Fiorito, nutrizionista e medico omeopata, promotore del progetto “Governo della Salute” (www.governodellasalute.it) – La frutta secca, ed in particolare le mandorle e i semi di zucca, sono ricchi di magnesio, un minerale prezioso per proteggere dalla stanchezza sia fisica che mentale e capace di regolare il tono dell’umore aiutando a vincere depressione, ansia e irritabilità».

Nella frutta secca è presente inoltre un buon quantitativo di potassio, utile per mantenere sotto controllo i valori della pressione del sangue evitando che si alzi troppo con danni anche importanti all’apparato cardiocircolatorio.

Il cioccolato, elisir di lunga vita

Privarsene è un vero peccato: «il cioccolato fondente, con una percentuale di cacao non inferiore al 70%, contiene polifenoli, sostanze dal forte potere antiossidante che aiutano a mantenere giovane tutti i tessuti, pelle compresa» spiega Fabio Rinaldi, dermatologo, presidente IHRF, International Hair Research Foundation, e docente alla Sorbona di Parigi.

«Senza dimenticare che nel cacao ci sono buone dosi di magnesio e di triptofano, che insieme modulano in senso positivo l’umore» conclude l’esperto.

Naturalmente non si deve esagerare: tre, quattro quadretti al giorno permettono di godere dei benefici effetti del cioccolato senza pericoli per la linea. 

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