GAMBE: L’AFFONDO DALLO STEP
«Abbina lo step up, il passo sul gradino, all’affondo posteriore, unendone i vantaggi. La gamba in appoggio lavora per la stabilità, contraendo il quadricipite; quella in affondo si allunga nella parte anteriore mentre gluteo e bicipite femorale (la parte posteriore della coscia) si contraggono. Con questo esercizio, inoltre, attivi i muscoli dell’interno coscia molto più che alla macchina degli adduttori», spiega Federico Frulloni, personal trainer. Inoltre la variante senza step, che si effettua camminando, rinforza i tendini del ginocchio del 35%, dopo solo sei settimane di allenamento: lo sostiene uno studio dell’Università di Stoccolma.
Come si esegue: sullo step, fai un ampio passo indietro con la sinistra, quindi piega le gambe sollevando il tallone sinistro. Mantieni buona parte del peso sulla gamba in appoggio per non sovraccaricare il ginocchio posteriore. Torna sullo step e ripeti invertendo le gambe». Attenta alla postura: spalle basse, petto aperto e addominali in azione.
Quante ripetizioni: 12 per 4 serie, 3 volte a settimana, provando anche l’affondo in camminata.