Quando il metabolismo lavora a rilento, l’ago della bilancia inevitabilmente sale. Ma la natura ci mette a disposizione alimenti, come il pompelmo, efficaci per riattivare le funzioni brucia-calorie e mantenere sotto controllo i livelli di insulina nel sangue.
«Vale la pena consumare questo agrume perché gli studi più aggiornati ne hanno definitivamente confermato le eccellenti proprietà dimagranti», spiega Giulia Sturabotti, medico esperto in Nutrizione, igiene e medicina preventiva a Roma.
A spicchi o in succo?
Una ricerca della Scripps Clinic di San Diego (Usa) ha inoltre chiarito come sfruttare il pompelmo per perdere peso: «I dati dimostrano che non serve seguire una dieta a base solo di questo frutto, perché scelte così integraliste sono pericolose per la salute. Basta invece aggiungere l’agrume alla consueta alimentazione quotidiana per raggiungere l’obiettivo», rassicura la Sturabotti.
Lo studio americano ha coinvolto 100 persone obese che sono state divise in tre gruppi: il primo ha consumato mezzo pompelmo tre volte al giorno a ridosso dei pasti; il secondo ha bevuto il succo con le stesse modalità; il terzo non ha integrato la dieta con il frutto. Dopo tre mesi i partecipanti che hanno mangiato l’agrume sono dimagriti di circa 1,6 kg, chi ha bevuto il succo è sceso in media di 1,5 Kg, mentre nel terzo gruppo non si è assistito a cambiamenti significativi.
Alle stesse conclusioni è giunto uno studio dell’Università della California, a Berkeley, condotto su topi e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista PLoS ONE: «Nel giro di poche settimane gli animali, sebbene alimentati con una dieta ricca di grassi, hanno perso dal 13% al 17% del peso bevendo succo di pompelmo», spiega sempre la dottoressa Giulia Sturabotti.
Così funziona ancora di più
«Il pompelmo è ricco di esperetina, naringina e naringenina, tre antiossidanti (flavanoni, un sottogruppo dei flavonoidi) che attivano il metabolismo e regolano il glucosio nel sangue. Per aumentarne l’efficacia, lo puoi abbinare a un altro alimento benefico per il metabolismo come l’ananas, che sgonfia e drena i liquidi in eccesso grazie all’elevato contenuto d’acqua e di un principio attivo noto come bromelina», conclude l’esperta.
Provalo anche nella ricetta che ti proponiamo qui sotto, ideata dallo chef di cucina naturale Nicola Michieletto.
In insalata con ananas, salmone e finocchi
Per 2 persone: 100 g di pompelmo rosa, 80 g di ananas, 80 g di finocchi, 1 cespo di insalata brasiliana, 50 g di salmone appena scottato in padella, 10 semi oleosi misti tostati, 10 g di lievito alimentare secco, 1 melograno, 1/2 mezzo cucchiaio di miele di acacia, sale e olio extravergine di oliva q.b.
Lava e sminuzza bene l’insalata e i finocchi, taglia a dadini l’ananas e il pompelmo e metti il tutto in un’insalatiera. Scotta velocemente il salmone in padella, riducilo a cubetti e mettilo sull’insalata al momento di servire, aggiungendo i semi oleosi e il melograno sgranati. Condisci con un’emulsione preparata con il lievito secco, il miele di acacia, il sale e l’olio d’oliva.
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Articolo pubblicato sul n. 16 di Starbene in edicola dal 03/04/2018