Pelle grassa? Le rughe arrivano in ritardo anche di 5 o 6 anni. Il motivo è proprio l'eccesso di sebo tipico della cute oleosa, detto film idrolipidico, che la "conserva" per più tempo, la mantiene più idratata e la protegge dalle aggressioni esterne come umidità, vento e inquinamento.
«In caso di pelle secca o normale questi attacchi provocano delle micro fessurazioni che permettono all’acqua presente nel derma di evaporare dalla profondità creando una disidratazione profonda. In caso di pelle grassa, invece, il sebo in eccesso aiuta a tenere unite le cellule e non creare micro fessurazioni: così l'acqua non evapora, la cute rimane elastica e turgida e il processo di formazione delle rughe è rallentato anche di 5 o 6 anni» spiega Antonino Di Pietro, Direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano.
«Le rughe, infatti, si formano quando la pelle si disidrata. Lo spessore del derma si assottiglia perché le cellule rallentano il loro metabolismo e producono meno collagene ed elastina. Quindi l’epidermide, la parte più superficiale, si raggrinza e si creano delle pieghe e depressioni che con il tempo diventano più marcate fino a trasformarsi in rughe permanenti», specifica il professor Di Pietro.
I PRODOTTI GIUSTI PER LA PELLE GRASSA
«Per la detersione consiglio detergenti delicati, non schiumogeni, senza o con pochi tensioattivi (sostanze che sciolgono i grassi producendo schiuma). Ideali sono le acque micellari, gli oli o i latti detergenti», suggerisce il dermatologo.
Per l'idratazione quotidiana l'ideale è scegliere creme gel o emulsioni dalla texture leggera. Il principio attivo più utile per mantenere l'idratazione profonda e superficiale è il fospidin, un complesso naturale di fosfolipidi e glucosamina in grado di riequilibrare la pelle anche in caso di cute grassa.