Gli eccessi alimentari del periodo natalizio sono ormai un ricordo, ma di sicuro non per il nostro organismo. E non è solo una questione di chili in più: abbondare con cibi dolci, grassi, alcol o condimenti pesanti provoca un accumulo di tossine (e uno stato di affaticamento degli organi incaricati di smaltirle) che può durare diverse settimane.
Fegato, reni, intestino, ma anche pelle e sistema linfatico, quando vengono sottoposti a un super-lavoro faticano a svolgere il loro compito e così le sostanze di scarto “ristagnano” nei tessuti e nelle cellule, causando malesseri e disturbi di vario genere.
Per questo occorre programmare un periodo detox, che può variare da due giorni a due o più settimane a seconda del livello di intossicazione. Senti il bisogno di depurarti? Leggi i consigli dei nostri esperti.
Fai attenzione a quello che mangi
Siamo letteralmente circondati da tossine. «Alcuni di questi composti chimici provengono dall’esterno, come gli inquinanti ambientali, i farmaci, alcuni additivi alimentari (coloranti e conservanti)», spiega Gian Paolo Baruzzi, medico nutrizionista ed esperto in medicina antiaging, naturale ed estetica a Milano, Monza e Verona.
«Altri, invece, derivano dal nostro stesso organismo e sono le sostanze di scarto dei processi metabolici, tra cui la digestione. Per esempio, quando mangiamo alimenti che impegnano molto il fegato si liberano tossine liposolubili, le più difficili da smaltire perché richiedono un surplus di produzione di bile». Alcuni cibi, poi, pur essendo considerati sani, possono “avvelenarci” a nostra insaputa.
«Sono quelli verso cui si è sviluppata un’intolleranza, non sempre riconosciuta e trattata, che con il tempo genera uno stato di intossicazione cronica», osserva l’esperto. Ci sono inoltre tossine naturali (ossia presenti in alcuni alimenti) che, se introdotte in grandi quantità, possono creare una serie di disturbi.
La solanina è una di queste: si trova in patate, peperoni, pomodori e melanzane e può irritare lo stomaco. Da non dimenticare, infine: la lectina (nei fagioli e nelle arachidi), che può danneggiare la mucosa intestinale; gli inibitori della proteasi (in tutti i legumi), che ostacolano la metabolizzazione delle proteine e affaticano il fegato; l’acido fitico (in cereali integrali e vegetali ricchi di fibre), che impedisce l’assorbimento ottimale di calcio e ferro.
Come è facile intuire, la somma di tutti questi elementi “inquinanti” può incidere pesantemente sul nostro benessere.
Depurati... non solo a tavola
«L’attività fisica (camminare compreso), tutti i giorni per almeno mezz’ora, e la respirazione profonda danno molto più sprint al detox», afferma il dottor Baruzzi. «Infatti, migliorano l’ossigenazione e favoriscono il passaggio del sangue attraverso gli organi incaricati di depurarlo.
Non solo reni, fegato e intestino, ma anche i polmoni e la pelle». È inoltre utile fare 12 ore di digiuno tra la cena e la colazione: secondo recenti studi permette all’organismo, non impegnato nella digestione, di impiegare al meglio le sue risorse per i processi di disintossicazione.
Come ha dimostrato una ricerca pubblicata su Cell Metabolism, non mangiare nulla tra le 19 e le 7 (o tra le 20 e le 8) permette non solo di ripulirsi profondamente, ma anche di regolarizzare il metabolismo e bruciare più grassi.
Infine, non va trascurato l’aiuto che possono offrire le piante: sia sotto forma di tisane e decotti (vedi qui di seguito), sia come rimedi fitoterapici. «Macerati glicerici, tinture madri o linfe vegetali, consigliati da un erborista di fiducia e assunti per un periodo di almeno due mesi, sono un’arma molto efficace per stimolare in modo naturale
l’attività dei principali organi detox», conclude il nostro esperto.
Tutti i benefici del detox
1) Ti aiuta a dimagrire - Se sei intossicata, la capacità naturale dell’organismo di bruciare i grassi in eccesso diminuisce. «Ma una volta che ti sei depurata, il
metabolismo si velocizza», assicura Gian Paolo Baruzzi.
2) Ha un’azione antiaging - Ripulito dalle tossine, l’organismo assorbe al meglio antiossidanti,vitamine e altri nutrienti che contrastano i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.
3) Fa bene alla mente - Migliora l’umore e la concentrazione e regala più energie al corpo e alla psiche.
4) Rafforza le difese - Più sei pulita dentro, meno rischi di ammalarti. «Le tossine accumulate dall’organismo, infatti, impediscono al sistema immunitario di funzionare come dovrebbe, lasciandoci più esposti all’aggressione di virus e batteri e favorendo la comparsa di malattie», dice l’esperto.
5) Cancella molti disturbi - Un periodo detox è spesso sufficiente per liberarsi di stanchezza, insonnia, maldi testa, eruzioni cutanee, dolori alle ossa: problemi frequenti quando il corpo è intasato da “scorie”.
Un aiuto in più da queste tisane
Per i reni - Prepara una tisana con 2 cucchiai di ortosifon per 1/2 litro di acqua bollente e versala in 3 tazze, da bere in momenti diversi della giornata. Stimola dolcemente la diuresi, agendo (a differenza dei farmaci) solo fino a quando vi sono tossine o acqua in eccesso da eliminare.
Per il fegato - Prima dei pasti principali, metti 1 cucchiaio di foglie sminuzzate di cardo mariano in un 1/4 di litro di acqua bollente, fai riposare 5 minuti, filtra e bevi. Protegge le cellule del fegato e stimola la produzione di bile. In alternativa, puoi utilizzare la menta piperita, ma in questo caso la tisana va presa subito dopo mangiato.
Per l'intestino - I semi di lino contengono mucillagini che, a contatto con i liquidi,creano un gel in grado di aumentare il volume delle feci e lenire le infiammazioni intestinali. Mescolane 50 g in 1 litro di acqua bollente e aspetta 2 ore. Assumi la preparazione a digiuno. È ottima contro la stipsi.
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Articolo pubblicato sul n.5 di Starbene in edicola dal 16/01/2018
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