CAVOLFIORE
Perché fa bene - È ricco di iodio, un minerale che stimola la tiroide e, di conseguenza, tutte le funzioni dell’organismo, a cominciare dal metabolismo. È quindi utilissimo se devi perdere qualche chilo: ti fa bruciare più grassi e più zuccheri (ecco perché è consigliato anche se devi tenere la glicemia sotto controllo).
L’abbinamento ok - Prova a consumare il cavolfiore insieme al pesce di mare, entrambi cucinati al vapore per evitare che lo iodio si disperda nell’acqua di cottura, e a una ciotolina di frutti di bosco. Dopo un paio d’ore sentirai una sensazione di fastidio alla gola, segno che la ghiandola è stata attivata. Questo pasto ha poi un altro effetto: aumenta la diuresi (sempre per l’azione della tiroide) e favorisce l’eliminazione delle tossine.
Il consiglio in più - Per attenuare il cattivo odore che il cavolfiore libera durante la cottura aggiungi una fetta di pane imbevuta di aceto all’acqua in ebollizione. Non mangiare questo ortaggio più di 2-3 volte alla settimana. Un consumo eccessivo finisce con il rallentare, anziché accelerare, l’attività tiroidea.
La scelta giusta - Quando lo acquisti, controlla che abbia la testa soda e compatta e che le sue foglie siano brillanti. Ci sono anche varietà di cavolfiori gialle, per la presenza di caroteni; viola, per gli antociani; verdi, per la clorofilla: tutte sostanze che ti aiutano a rimanere in forma.